Farà tappa da mercoledì 30 aprile a Barletta il tour del Treno Verde 2016, lo storico convoglio di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che ha ripreso il suo viaggio per la Penisola per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, ma anche per parlare di smart cities, ecoquartieri, mobilità nuova e stili di vita.rnrnIl Treno Verde sarà in sosta al binario 1 tronco della stazione centrale di Barletta, fino a venerdì 1 aprile. La mostra itinerante sarà aperta dalle 9.00 alle 13.00 per le classi prenotate e dalle 16.00 alle 19.00 per il pubblico.rnrnDopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata all’agricoltura di qualità in occasione di Expo Milano, quest’anno il convoglio ambientalista tornerà ad occuparsi di inquinamento atmosferico e acustico attraverso un nuovo ed innovativo monitoraggio (su rumore e inquinamento atmosferico) per informare i cittadini sul tema; ma anche per promuovere tante buone pratiche a partire dalle città, sempre più esposte ai cambiamenti climatici e soffocate dallo smog. Ma si darà spazio anche e soprattutto alle esperienze virtuose anti-smog messe in atto intanto da quei Comuni che hanno avuto il coraggio di scommettere sulla rigenerazione urbana, sull’efficienza energetica, sul verde urbano e sulla mobilità sostenibile.rnrnNovità 2016 – In questo viaggio, il convoglio ambientalista si avvarrà di una nuova collaborazione, quella con VALORIZZA brand di Studio SMA e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR, per realizzare un monitoraggio scientifico (rumore e inquinamento atmosferico) in postazioni fisse e itineranti. Grazie ad una strumentazione portatile in ogni città vengono misurati in continuo i valori di PM10, PM2,5 e PM1 e di rumore. I dati saranno confrontati anche con i rilievi eseguiti con una centralina fissa che rileverà la qualità dell’aria, su diversi parametri, per tutta la durata della tappa. Due sono gli obiettivi principali: scattare un’istantanea del quartiere preso in esame, mettendo in evidenza le differenze di esposizione all’inquinamento nei luoghi più frequentati del quotidiano e sui percorsi abitudinari necessari per gli spostamenti (parchi urbani, aree perdonali, strade trafficate o percorsi casa scuola); informare in tempo reale i cittadini attraverso la pubblicazione dei risultati del monitoraggio sul portale www.trenoverde.it facilmente accessibile e consultabile. La mappatura realizzata sarà, quindi, la base da cui partire per ragionare sulle criticità e sulle soluzioni per migliorare la qualità dell’aria, la mobilità e il benessere, ma anche per definire le priorità degli interventi urbani utili alla pianificazione e alla progettazione di smart cities. Sempre sul portale trenoverde.it è disponibile l’innovativo sistema Hopes (Home Pollution Embedded System), un prototipo messo a punto dal Dipartimento di Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica dell’Università Sapienza di Roma a cui è possibile collegarsi per vedere in qualsiasi momento la qualità dell’aria durante i giorni della tappa del Treno Verde. Si tratta di un sistema che consentirà al cittadino, una volta a regime, di conoscere in tempo reale i livelli di inquinamento nella propria zona.rnrnOltre al monitoraggio, cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, ognuna dedicata a un tema diverso, ma con un unico filo conduttore: quello delle buone esperienze che, in Italia e all’estero, hanno già raccolto la sfida della rigenerazione urbana, attraverso la partecipazione dei cittadini.rnrnLa prima carrozza è dedicata al mondo: qui il visitatore potrà leggere e scoprire i tanti planisferi interattivi, installati sulle pareti del vagone, per capire insieme i fattori legati ai mutamenti climatici e le conseguenze che causa il surriscaldamento globale. La “città” sarà, invece, il tema della seconda carrozza incentrata sui centri urbani per parlare di quelle città che hanno raccolto la sfida della rigenerazione urbana e hanno puntato su energia pulita, mobilità dolce, edilizia sostenibile. Dalle città agli ecoquartieri il passo è breve, per questo la terza carrozza e la quarta carrozza saranno dedicate rispettivamente ai quartieri a basse emissioni e ad alta qualità di vita e ai condomini, dove i cittadini sono sempre più smart. In questa carrozza saranno raccontate le esperienze e tecnologie da utilizzare anche in casa per ridurre lo smog. Tra queste ad esempio quella proposta da Airlite, una pittura antinquinamento 100% naturale che grazie all’energia della luce scompone gli agenti inquinanti facendoli diventare molecole di sale, eliminando così batteri, virus e cattivi odori.rnrnInfine, ed in particolare agli studenti, è riservato uno speciale percorso didattico sui mutamenti climatici, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.rnrn rnrnIl programma completo del Treno Verde a BarlettarnrnBINARIO I TRONCO STAZIONE CENTRALErnrn rnrnMercoledì 30 marzo rnOre 8.30 – 13.30 classi in visita al trenornrnOre 10.30 – Flash Mob a cura della Scuola di danza “Paso Adelante Dance Project” per dire ‘NO’ alle fonti fossili. A seguire inaugurazione della tappa pugliese del Treno Verde alla presenza degli amministratori che aderiscono alla Staffetta dei Sindaci e firma del Manifesto dell’Autoproduzione. Saranno presenti Antonio Di Vincenzo, Assessore alle Politiche della sostenibilità ambientale del Comune di Barletta, Domenico Santorsola, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia; Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia; Mattia Lolli, Portavoce del Treno Verdernrn rnrnGiovedì 31 marzo rnrnOre 8.30 – 13.30 classi in visita al treno e piantumazione di alberi e arbusti presso i Giardini De Nittis di Barletta nei pressi della stazione ferroviariarnrnOre 17.00 – A bordo del Treno Verde convegno dal titolo “R-Innovare le città: dalla riqualificazione energetica alla mobilità sostenibile”. Interverranno: Azzurra Pelle, Assessore alle Politiche per il Territorio del Comune di Barletta, Pietro Petruzzelli, Assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Domenico De Bartolomeo, presidente di Confindustria Bari-Bat, Beppe Fragasso, Presidente di Ance Bari-Bat, Antonio Stragapede, Centro Fisica Edile, Stefano Ciafani, direttore nazionale di Legambiente. Coordina e introduce: Francesco Tarantini, presidente di Legambiente PugliarnrnVenerdì 1 aprilernOre 8.30 – 13.30 classi in visita al trenornOre 10.30 – Conferenza stampa di presentazione dei dati emersi dal monitoraggio ambientale effettuato nei tre giorni della campagna Treno Verde 2016. Parteciperanno: Stefano Ciafani, direttore nazionale di Legambiente, Pasquale Cascella, sindaco del Comune di Barletta, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Giuseppe Cilli, presidente del Circolo Legambiente di Barletta, Ignazio Di Mauro direttore dello Spesal Asl Bat
Il Treno Verde arriva a Barletta
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:06
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