BARI – La prima pietra per la realizzazione di una palazzina di otto alloggi di edilizia residenziale pubblica è stata posata questa mattina. Dando il via ufficiale al cantiere del Pirp, il piano di riqualificazione delle periferie, di San Marcello.
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L’intero programma, per il quale sono stati stanziati 22 milioni di euro da Comune e Regione, prevede nel dettaglio la realizzazione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 2 locali a piano terra, per un importo di 493mila euro; la realizzazione della sede del II Municipio con archivi e parcheggi interrati, al costo di 3 milioni di euro; la sistemazione del villaggio Re David con verde, parcheggi, campo sportivo, per un importo di un milione e 200mila euro; la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale libera su via Fanelli e via Omodeo per un totale di 9 milioni di euro ed ancora il ripristino delle facciate delle case popolari, la riqualificazione di Villa Giustiniani, la realizzazione di due rotatorie, all’incrocio tra via Fanelli e via Orabona e lungo via Omodeo.
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All’inaugurazione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di impresa coinvolte: il sindaco Antonio Decaro, gli assessori comunali all’Urbanistica ed Edilizia privata, Carla Tedesco, e al Patrimonio ed Erp, Vincenzo Brandi, gli assessori regionali all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, e ai Trasporti e Lavori pubblici, Gianni Giannini, il presidente di Confindustria Bari-Bat Domenico de Bartolomeo, il presidente Ance Bari-Bat Beppe Fragasso e il presidente del II Municipio Andrea Dammacco.
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“Oggi inauguriamo un cantiere che apre la strada ad un grande piano di riqualificazione che cambierà il volto di questa zona della città – spiega il sindaco Decaro – Un’opera, simbolo del buon governo che caratterizza questa regione e questa città da oltre dieci anni, di cui io oggi ho l’onore di inaugurarne l’avvio. Tempo è stato perso a causa degli adempimenti burocratici che hanno rallentato l’iter delle operazioni, tempo che mi auguro di recuperare nella fase di esecuzione delle strutture, trasformando quest’opera in un esempio di efficienza. Questo cantiere, oggi diventa anche un simbolo di legalità, impermeabile a qualsiasi attività illecita e tentativo di estorsione. Anche per questo oggi sono contento di inaugurare i lavori alla presenza degli agenti della Digos – conclude – che vigileranno insieme a noi sulle attività e sul lavoro di tante persone. Da qui oggi vogliamo ribadire che la città non si ferma”.
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Soddisfazione è stata espressa dagli assessori ai Lavori pubblici e all’Urbanistica della Regione, Gianni Giannini e Annamaria Curcuruto. “Dopo 10 anni finalmente siamo arrivati all’apertura del cantiere – commenta l’assessore regionale Giannini -. Finalmente possiamo tener fede a un impegno assunto nel 2006. Questa è una rivoluzione completa del quartiere, con la riorganizzazione della viabilità, l’ arredo urbano e il verde”.
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I lavori saranno realizzati nell’ambito di una convenzione tra soggetti pubblici e privati.
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“L’inaugurazione di oggi segna un traguardo importante: è il risultato di una collaborazione proficua tra pubblico e privato – conclude il presidente di Confindustria Bari-Bat Domenico De Bartolomeo – Bari ha intrapreso ormai da diversi anni, e in anticipo su molte altre città in Italia, un’attività importante sulla rigenerazione urbana e il Pirp di San Marcello né è un esempio di grande valore. Questa zona della città cambierà il suo volto e migliorerà notevolmente la qualità della vita dei suoi residenti”.