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BARI – Perquisizioni, sequestri per 5 milioni di euro, pedinamenti e quartiere Japigia blindato, e non solo il quartiere a sud di Bari. Mentre prosegue da parte della polizia la caccia a Giuseppe Parisi, fratello del boss Savino, Tommy il cantante, figlio del capo mafia, si è costituito in carcere oggi pomeriggio, 18 marzo. Il 33enne, dopo 48 ore di latitanza, si è presentato spontaneamente all’autorità giudiziaria. Intanto, stamattina la polizia ha eseguito decine di perquisizioni ed attività di pedinamento ed osservazione nel feudo del boss. L’attività condotta dalla squadra mobile ha portato all’arresto di 3 persone: Donato Catinelli che era fuggito al blitz del 15 marzo; Nicola De Santis perche’ nella sua abitazione è stata rinvenuta e sequestrata una pistola giocattolo, modificata e resa offensiva con la sostituzione della canna, completa di caricatore con munizionamento calibro 9; e Vito Cardinale, perché colpito da un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio Esecuzioni del Tribunale di Bari, dovendo espiare la pena definitiva di 11 mesi e 29 giorni di reclusione per violazione della legge sugli stupefacenti.
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Inoltre, sono stati sequestrati, a Bari e a Bitonto: 7 auto, 4 moto, 3 immobili, 3 pizzerie, 3 bar, 2 attività commerciale di vendita al minuto di frutta e di prodotti ittici e carni, 2 imprese edili, 6 conti correnti bancari e postali con un saldo attivo di circa 43mila euro, la somma di 3mila euro in contanti, 7 orologi di prestigio, oggetti in oro e numerose pietre preziose il cui valore è in corso di quantificazione. Il valore dei beni oggetto del sequestro ammonta a circa 5 milioni di euro.
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