BARI – Ogni strada di Bari avrà un nome. Basta con le diciture “traverse o vico”. Questo l’obiettivo che si è posto l’assessore alla Toponomastica, Angelo Tomasicchio che ha portato in giunta due delibere per l’intitolazione di tre strade nel territorio di Santo Spirito.
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La prima dedica due vie a cittadini di Santo Spirito, figure profondamente radicate nella realtà locale: ad Antonio Ungaro, capo tecnico delle Ferrovie, l’ex traversa al 7/A di via Napoli, e a Nicola Cavaliere, direttore tecnico dell’ex EAAP, l’ex traversa al 282 lungomare Cristoforo Colombo.
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La seconda delibera intitola l’ex vico II Palermo al professor Vito Lozito, docente universitario, che con il suo lavoro “Santo Spirito: storia di un centro costiero in Terra di Bari” ha fatto emergere nei residenti la coscienza di appartenere a un territorio dalla storia molto ricca e antica.
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“Stiamo andando avanti con le intitolazioni stradali – commenta Tomasicchio – con l’obiettivo di assegnare un nome a ogni strada, eliminando le vecchie indicazioni, trovando un riferimento concreto per quei tratti di strada che da troppo tempo hanno denominazioni provvisorie e complicate, difficili da ricordare. La toponomastica oggi deve fare i conti anche con le mappe satellitari e non può perdersi nei vichi o, peggio ancora nelle traverse, che replicano il nome della strada principale creando confusione. Abbiamo tanti concittadini meritevoli da ricordare: credo che leggere il nome di una strada debba far tornare alla memoria fatti o persone che sono legati al proprio paese, alla propria città, rinsaldando il legame con il territorio”.
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