BARI – Corsa contro il tempo per evitare l’ecotassa regionale. La giunta ha approvato la delibera che impegna l’amministrazione comunale ad attivare ogni iniziativa idonea a conseguire, nel mese di giugno, un incremento del 5 per cento sul dato relativo alla percentuale di raccolta differenziata registrato a novembre 2015. Si tratta di passare dall’attuale 37,7 per cento a poco meno del 40 per cento di differenziata.
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Questo traguardo permetterebbe al Comune di continuare ad utilizzare l’aliquota di tributo speciale pari a 7 euro 50 per tonnellata di rifiuto conferito in discarica, anziché 22 euro 56, cifra prevista per le amministrazioni non virtuose.
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Tra le buone pratiche finalizzate alla riduzione della produzione di rifiuti la delibera individua, in particolare, l’incentivazione del compostaggio domestico, la riduzione della produzione di rifiuti nelle mense scolastiche e negli uffici comunali, la riduzione dell’utilizzo di bottiglie di plastica attraverso l’installazione di distributori di acqua pubblica (case dell’acqua), la riparazione e il riutilizzo di computer e altri dispositivi elettronici e la promozione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alle scuole e all’intera cittadinanza.
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Saranno potenziati i controlli da parte dei vigili urbani e degli ispettori dell’Amiu, per verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di corretta gestione del ciclo dei rifiuti, in particolare quelle relative alla raccolta differenziata.
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“Anche quest’anno, come già nel 2014 e 2015, contiamo di poter conseguire gli obiettivi di incremento della percentuale di raccolta differenziata stabiliti dalla normativa regionale – dichiara l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Come sempre fondamentale è l’impegno di tutti i cittadini per raggiungere un obiettivo che è insieme garanzia di civiltà e di risparmio”.
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“Ci sono già delle buone basi – aggiunge il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano – Bari non ha mai registrato un passo indietro in termini di differenziata. Ora ci attestiamo al 37,7 per cento grazie anche all’avvio di campagne di sensibilizzazione ad esempio nel rione Libertà. Intensificheremo i controlli nei mercati e punteremo molto sulla raccolta dell’organico, in maniera tale da raggiungere il traguardo”.