MARTEDì, 24 DICEMBRE 2024
78,145 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,145 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Trivelle, la Consulta boccia due ricorsi delle Regioni

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:02

BARI – La Corte costituzionale ha dichiarato oggi inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sulla questione delle trivellazioni. I ricorsi riguardavano il piano delle aree, il regime delle concessioni ed erano proposti nei confronti del presidente del Consiglio, del Parlamento e dell’Ufficio centrale per il referendum presso la Cassazione.rnrnLa volontà di sollevare i conflitti di attribuzione relativi alle trivellazioni non sono state espresse “da almeno cinque dei Consigli regionali che avevano richiesto il referendum prima delle modifiche legislative sopravvenute”: questa la motivazione. A promuovere i ricorsi erano stati sei Consigli regionali (Basilicata, Puglia, Liguria, Marche, Sardegna, Veneto ) – che sono tra le Regioni che sostengono l’unico referendum che ha già avuto il via libera e che si terrà il 17 aprile: quello sulla durata delle concessioni per le trivellazioni entro le 12 miglia marine. Le Regioni avevano presentato altri quesiti referendari, che pero’ non hanno avuto il via della Cassazione. Hanno quindi tentato di farne rivivere due, quello sul piano delle aree e quello sulle proroghe delle concessioni, attraverso due ricorsi per conflitto d’attribuzione di fronte alla Consulta. Per sostenere questo passaggio, un Consiglio Regionale, quello del Veneto, ha votato per delegare in tal senso il rappresentante delle Regioni nel comitato referendario, ritenendo implicita che analoga era la volontà anche delle altre Regioni, sebbene senza un voto del Consiglio. “Voto che non c’e’ stato perché mancavano tempi tecnici per le convocazioni e i passaggi nelle commissioni per tutte le Regioni”, spiega il presidente del Consiglio della Basilicata, Piero Lacorazza, che considera “negativo l’esito di oggi sui conflitti, pur nel rispetto della decisione della Corte”. Ma il solo voto del Veneto non e’ bastato, anche perché a richiedere un referendum devono essere almeno 5 Consigli regionali.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, paura al villaggio di piazza...

Un addetto alla sicurezza di 25 anni è stato ferito, a...
- 23 Dicembre 2024

Bari e le truffe agli anziani,...

L’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili...
- 23 Dicembre 2024

In Italia è in sovrappeso per...

In Italia il 19% dei bambini tra gli 8 e i...
- 23 Dicembre 2024

In Puglia la conservazione degli ovociti...

"Le donne pugliesi" dai 27 ai 37 anni "che abbiano un...
- 23 Dicembre 2024