Bocciato in commissione un emendamento – condiviso con il governo regionale – del consigliere regionale Sergio Blasi del Pd sulla Xyella: insorgono i democratici. “L’emendamento prevedeva – è scritto nella nota del partito – che in tutte le zone territoriali omogenee a destinazione rurale, al fine di garantire la continuità dell’uso agricolo, i terreni interessati da infezione a causa della Xylella fastidiosa o Co.di.ro e per questo interessati ad espianto, abbattimento o spostamento di alberi di ulivo, non potessero cambiare per i successivi 7 anni la tipizzazione urbanistica vigente al momento dell’espianto, abbattimento o spostamento di alberi di ulivo, né essere interessati dal rilascio di permessi di costruire in contrasto con la precedente destinazione urbanistica”.
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Per Blasi “di fronte a un fatto eccezionale, abbiamo il dovere di proteggere i nostri uliveti che hanno incrociato questa emergenza. Di fronte a questo problema che rischia di danneggiare non solo l’olivicoltura, ma anche il paesaggio, dobbiamo evitare azioni speculative. Certo occorreva una previsione temporale più lunga, ma questa è meglio di nulla”. L’emendamento, condiviso con il Governo regionale che aveva espresso parere favorevole, però ha ottenuto i voti favorevoli solo del Partito Democatico e di Noi a Sinistra e, per questo, non è stato approvato”.
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