BARI – Da oggi, 8 marzo, banchetti informativi con Libera in tutti i dipartimenti dell’Università di Bari e nel Politecnico, promossi da Link – Rete della Conoscenza, in occasione del 21 marzo, la XXI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie. Si parte da Giurisprudenza e Scienze Politiche con una mostra sull’antimafia per poi proseguire al Campus. Inoltre, l’associazione ha organizzato tre seminari e dibattiti: il 14, 16 e 17 Marzo a Medicina, ex Palazzo delle Poste e in Ateneo. Tra le tematiche: politiche ambientali, ecomafie e archeomafie con esperti dei settori e docenti, sempre alla presenza di referenti di Libera Puglia.
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“La città scelta per la manifestazione pugliese è Foggia – spiegano Luca Ieva, coordinatore Link Bari e Sara Acquaviva della Rete della Conoscenza Puglia – dopo dieci anni torneremo a percorrere le strade del capoluogo dauno in ricordo delle numerose vite spezzate dalla violenza delle mafie, tra cui Giorgio Palazzo, studente 18enne ucciso con un pacco bomba a cui fu dedicata la manifestazione del 2006. Crediamo sia fondamentale in questa fase tornare a popolare le strade delle nostre città, rispondere alla violenza praticando democrazia e partecipazione. A Bari si torna a sparare in centro come in periferia, il racket, il pizzo sono prassi consolidate per migliaia di negozianti sotto ricatto. Alla notizia della scarcerazione di un boss locale si festeggia con fuochi d’artificio e musica”. “Notiamo – proseguono – gravi mancanze nella lotta alla mafia, ma anche nella comprensione e risoluzione dell’emarginazione, che spinge tantissimi ragazzi ad entrare nelle file delle organizzazioni criminali anche a Bari. Ribadiamo che non saranno di certo i militari a far cessare di esistere le mafie sul nostro territorio o a risolvere la crisi al Sud. Crediamo sia fondamentale in questa fase, tornare a popolare le strade delle nostre città, rispondere alla violenza praticando democrazia e partecipazione”.
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