BARI – In Puglia l’80 per cento delle 1.500 donne che si sono rivolte nel 2014 in 16 dei 21 Centri antiviolenza (Cav) regionali ha subito violenza in un contesto familiare, in prevalenza da partner o ex partner. Per evitare il ripetersi di questi episodi, la Regione investe tre milioni e 800mila euro e scommette sui 21 centri antiviolenza. Sono alcuni dei numeri che fanno della Puglia una delle regioni italiane più virtuose. “Oggi – dice il governatore Michele Emiliano in conferenza stampa – celebriamo la festa della donna in Puglia e lo facciamo con un’ambizione, quella di consentire a tutti gli uomini di questa regione di non vergognarsi più di essere uomini perché il numero degli atti di sopruso e di violenza, che a volte sfociano sino all’omicidio, sono davvero insopportabili”. Accanto ad Emiliano era seduto anche l’assessore al Welfare, Salvatore Negro, e la referente regionale per l’antiviolenza Giulia Sannolla. “In Puglia nel 2016 – ha continuato Emiliano – sono 21 i Cav (i centri anti violenza) in possesso dei requisiti previsti dalla normative nazionale e regionale, con una rete attiva in 36 ambiti territoriali (su 45). Questo dato fa della Puglia la prima regione italiana per copertura di ambiti mentre il numero dei Cav la colloca tra le regioni italiane più virtuose, insieme con Emilia Romagna (14), Lombardia (21), Piemonte e Toscana (20). Ma la nostra sfida naturalmente va oltre, vogliamo avere una copertura al 100 per cento degli ambiti territoriali affinché tutte le donne pugliesi abbiano un luogo dove poter essere ascoltate ed aiutate a diradare il buio che a volte copre questi eventi di violenza. Oggi – ha aggiunto Emiliano – è una giornata di riflessione anche per gli uomini, una giornata in cui si festeggiano le donne riflettendo su se stessi. Temo infatti che l’educazione maschile sia ancora fortemente trascurata e quindi colgo con grande attenzione le iniziative che si svolgono nelle scuole”. Emiliano ha lanciato anche un appello al Consiglio regionale: “Penso che una festa importante come questa vada celebrata anche prendendo un impegno – ha concluso – vorrei lanciare un appello al consiglio regionale, al presidente Loizzo e a tutti i consiglieri, di portare velocemente in aula la legge elettorale che consenta il riequilibrio di genere, come tra l’altro previsto dal nostro programma. Diciamo che sarei molto felice, da presidente e da pugliese, se questa legge fosse approvata prima dell’estate. Il mio appello è affettuosamente ultimativo nei confronti del consiglio regionale”.
In Puglia 1.200 donne subiscono violenza in famiglia
Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:01
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