Maria Pia Vigilante è una avvocatessa. Nel 1998 – assieme ad altre volontarie ha dato vita all’associazione “Giraffa onlus” (di cui è la presidentessa). Giraffa è impegnata – sin dalla sua nascita – nella lotta contro la violenza sulle donne. rn
Quanto è cambiato nel tempo il valore della “Giornata internazionale della donna”
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E’ cambiato tanto negli ultimi anni. Il significato vero di questo giorno era stato perso nel tempo. Era diventata l’occasione per uscire con le proprie amiche. Una giornata di importanza storica, trasformata in una “festa”. Oggi grazie all’impegno delle associazioni che si occupano di violenza sulle donne e anche di tante giornaliste, questa giornata è diventata l’occasione per riflettere su temi più importanti che riguardano il mondo femminile. Dai loro diritti, spesso negati, alle violenze subite e non sempre denunciate.
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Lei è presidentessa dell’associazione “Giraffa onlus” che si occupa appunto di violenza sulle donne. Quanta consapevolezza esiste su questo tema?
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Ancora troppe donne non sono consapevoli di subire violenza. Tante altre hanno timore di denunciare. Spesso, troppo spesso, hanno paura di perdere i loro figli. In questo senso bisogna lavorare ancora tanto.
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Donne in politica. Secondo lei è una scelta di “sostanza” o di “apparenza”?
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Secondo me, spesso nasce come una scelta formale ma poi come succede frequentemente, le donne dimostrano una grande responsabilità nel ruolo che coprono.
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A chi vuole dedicare la giornata di oggi?
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Io dedicherei la giornata di oggi, per il suo profondo significato, alla sindaca di Lampedusa Giuseppina Maria Nicolini che sta dando una grande prova di coraggio nel gestire l’accoglienza dei migranti. La Nicolini sta “dimostrando” che quello dei migranti è prima di tutto un problema umanitario. Una donna che sta combattendo una battaglia difficile con tutte le sue energie.