Una proposta di correzione e ascolto è stata presentata dai Conservatori, in un incontro con Raffaele Fitto e i consiglieri regionali del partito, per contestare il piano di riordino degli ospedali su cui sta lavorando Emiliano: “Il Piano di Riordina presenta anche una disomogeneità nella distribuzione dei posti letto per disciplina che non ha nessuna ratio, né nella legge né nella mappa delle malattie”, spiegano in una nota.
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Il presidente del gruppo CoR alla Regione Puglia, Ignazio Zullo, ha illustrato con slide “le discrepanze di posti letto provincia per provincia senza che vi sia una ragione epidemiologica alla base, impostando il nuovo Riordino solo su una base storica e quindi consolidata nel tempo ma, non aderente non solo alle esigenze del territorio ma neppure allo stato di incidenza delle malattie oggi”.
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I casi limite per CoR
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Per i conservatori ci sono situazioni assurde: è il caso dei posti letto (P.L.) di Psichiatria che nella provincia di Bari spariscono da Triggiano e restano solo al Policlinico di Bari e all’Ospedale dell’Alta Murgia di Altamura, portando la media di 1 PL ogni 28.800 baresi, mentre in tutte le altre province si hanno medie nettamente migliori (nella Bat 1 P.L. ogni 9.800 abitanti). Poi a Bari: sparisce dall’Ospedale Di Venere la Neurochirurgia facendo abbassare il numero di posti letto e facendo scendere la media al di sotto delle altre province pugliesi (es. Bari 1 P.L. ogni 18mila abitanti, Foggia 1 ogni 13mila).
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Per queste motivazioni i fittiani raccoglieranno proposte di modifica dai territori al fine di modificare il Piano di riordino e le presenteranno al governatore Emiliano.