BARI – Le denunce sono arrivate direttamente sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro e riguardano due casi: un’arancia ammuffita proveniente dalla mensa della scuola don Mario Dalesio di Carbonara e pasta al forno bruciata fotografata in una scuola elementare. “Prendete subito provvedimenti”, chiedono i genitori al primo cittadino. “Questo – raccontano al sindaco – non è il primo episodio. Abbiamo trovato anche peli nei bicchieri e sulle posate e nei piatti dei nostri bimbi”.
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Pronta la replica della Ladisa. “Per la pasta al forno – spiega Sebastiano Ladisa, responsabile della ditta che si occupa della refezione – è vero è stata cotta troppo, ma quella teglia non è stata servita ai bambini ed è stata subito sostituita. Per l’arancia, è stata servita venerdì scorso e il bimbo l’aveva portata a casa. Abbiamo fatto controlli e il prodotto era sano”.
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Risale ad ottobre scorso un altro caso, sul quale il Comune attivò dei controlli interni. Fu trovata una crostatina con la muffa sempre durante il servizio di refezione.
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“Noi come Comune – spiega l’assessora all’Istruzione, Paola Romano – dobbiamo sicuramente garantire la qualità servizio, ma anche evitare gli allarmismi. In questo caso ho effettuato le opportune verifiche e quella teglia non è mai stata data ai bambini. Mentre per l’arancia, la foto è stata scattata a casa e quella frutta è stata distribuita giorni fa. Noi – continua Romano – diamo ai genitori e alle maestre un manualetto in cui ci sono scritte le procedure da seguire se c’è qualcosa che non va. Bisogna compilare verbale e sottoscriverlo. Di queste segnalazioni non c’è arrivato nulla”.