“Nessuna scossa dopo l’immobilismo degli ultimi mesi da parte del governo Renzi. Solo passerella”: il movimento politico Noi con Salvini boccia come ininfluenti rispetto ai problemi di immigrazione e criminalità i provvedimenti presentati a Bari dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.
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La posizione dei salviniani
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Per Rossano Sasso, segretario regionale di NcS “se Alfano pensa di battere la criminalità con l”invio di 50 soldati per Bari e tutta la provincia e altri 50 per Taranto e tutta la provincia, allora vuol dire che forse non ha capito la potenza e la pericolosità delle forze criminali in campo. A questo si aggiunga che Alfano non ha tenuto minimamente conto di province come Brindisi, Lecce e soprattutto Foggia, dove incredibilmente si sta sottovalutando una situazione esplosiva, tra crimini ed omicidi efferati che sono all’ordine del giorno”.
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Il nodo immigrazione
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“Per non parlare poi – conclude Sasso – dell’incredibile superficialità con cui ci si appresta ad affrontare una sempre più probabile nuova invasione proveniente dagli immigrati che oggi premono alle porte della Grecia, e che viste le frontiere sbarrate nell”Europa dell’est punteranno verso le nostre coste. Chiedere ai Pugliesi ancora una volta di prepararsi all’invasione è pazzesco, così come risulta inopportuno parlare di accoglienza e di “sistema hotspot”, atteso che gli hotspot rappresentano un fallimento in tutta Europa e soprattutto in Italia, come dichiarato non da Matteo Salvini, ma dal direttore della Caritas Oliviero Forti.