Doppietta di Puscas, Dezi e Sansone: premiato il turn-over di Camplone e una interpretazione della gara con maggiore concentrazione e agonismo. Il Bari, che torna in zona play off, ha battuto la Ternana calandosi finalmente nella categoria, con una prestazione da squadra arcigna e matura. La differenza l’ha fatta, rispetto a Lanciano, la ritrovata mira del centravanti rumeno Puscas, che in Abruzzo aveva ciccato due occasioni d’oro. Contro gli umbri il bomberino scuola Inter ha fatto un doppio centro. Buona anche la prova di Gentsoglou in regia e di Valiani mezzala. Brillante anche la prestazione di Donkor, al pari di Sansone, fantasista che può fare la differenza.
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La chiave tattica: squadra stretta e Gentsoglou direttore con i ritmi giusti
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Gara accorta in interdizione (reparti molto compatti) e manovra tornata fluida: il regista Gentsoglou si conferma elemento prezioso per dare una definita identità tattica al Bari. Bene anche le trame offensive, con gli inserimenti di Rosina e Dezi, oltre alla imprevedibilità di Sansone tra le linee.
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Punto di forza: Puscas goleador e Sansone ritrovato
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Era mancata la concretezza sotto porta nell’ultimo mese. Ora, con il risveglio di Puscas e Sansone l’orizzonte si è finalmente schiarito. In attesa del rientro del capocannoniere della squadra Maniero, Camplone scopre le doti balistiche del bomberanno rumeno e soprattutto ritrova un talento finora inespresso come Sansone. Ora bisogna confermare i progressi nella prossima trasferta a Chiavari, con l’Entella dell’ex Caputo.
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Punto debole: nuovo acciacco per Di Cesare
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L’infortunio di Di Cesare, uscito nel primo tempi, crea un po’ di apprensione: in rosa non ci sono altri marcatori. La soluzione? Potrebbe adattarsi come rincalzo difensivo l’esperto Donati.
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La curiosità: striscione di cordoglio per Giovanni Loseto
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La curva nord e gli ultras hanno espresso la vicinanza a Giovanni Loseto, che ha appena perso il papà Michele.