“Non avevamo torto a dire che la stepchild adoption altro non era che la legalizzazione della pratica dell’utero in affitto e della compravendita della maternità, come provano fatti di cronaca di questi giorni”: questa la presa di posizione di Nuccio Altieri, deputato dei Conservatori.
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“Essere figlio è un diritto, essere genitore e’ un dovere. Scambiare un diritto con un dovere non e’ amore ma una forma di cieco egoismo. Scambiare la maternità con una compravendita (un figlio in cambio di denaro) e’ un mercimonio. Pensare che un figlio possa essere felice senza conoscere mai da chi è nato, da chi ha preso il colore dei capelli, il taglio degli occhi, il carattere, l’indole e’ semplicemente assurdo; pensare che possa essere genitore chi ha negato a un bimbo il diritto di avere sua madre e’ ingiustificabile! Fermiamo questa deriva innaturale. Ognuno sia libero di amare chi vuole, ma nessuno deve poter imporre a un bambino di nascere da una compravendita! Bloccheremo con ogni forza il tentativo di legalizzare in Italia questa orrenda pratica, come vuole la Senatrice Cirinnà e buona parte del PD”, conclude il parlamentare Nuccio Altieri dei Conservatori e Riformisti.