Il mio percorso professionale ha avuto inizio frequentando l’istituto alberghiero di Matera ed è proseguito con una piccola esperienza in una sala ricevimenti di Santeramo in colle (Il Poligono) e in un piccolo ristorante del paese. Appena completato il percorso di studi, ho avuto modo di fare esperienze in hotel stagionali sulla riviera romagnola e durante il periodo invernale in Trentino in diverse strutture alberghiere di rilievo.
rn
Andando via dall’Italia, ebbi la fortuna di fare una delle mie più belle esperienze professionali, durata circa 1 anno e mezzo, in un ristorante di Londra l’Halkin Restaurant con consulenza di Gualtiero Marchesi. Dato il mio spirito avventuriero, al termine di questa esperienza, partì alla volta degli USA e dopo qualche tempo, decisi di tornare in Puglia, portando con me tutto quello che avevo imparato nel mio percorso. Scelsi l’Hotel Palace.
rn
Sin dall’inizio del mio percorso professionale ho sempre trovato l’ispirazione dal grande Gualtiero Marchesi e attualmente gestisco 4 cucine in 2 diverse strutture il Palace Hotel di Bari e il Trappetello di Monopoli.
rn
Fermandomi ad immaginare dove potrei trovarmi tra 5 anni, non ho dubbi, sicuramente sarò nella mia Puglia perché credo che oltre ad essere una regione che può dare tanto al nostro lavoro, sono convinto che da qualche anno la cultura del mangiar bene e del bere bene stia prendendo piede e quindi che adesso nella nostra regione abbiamo la fortuna di avere tanti giovani con un’altissima professionalità.
rn
Al di là di essere a casa e riuscire ad avere una vita privata più completa credo che la ristorazione di qualità e la cultura per il mangiare bene in giro per il mondo non abbia grosse differenze.
rn
Da quando ho cominciato a fare questo lavoro ho pensato che la mia carriera lavorativa la volevo portare avanti nella mia regione. Sono stato in giro per l’Italia e all’estero fino all’età di 26 anni con la nostalgia della mia terra, ma appena ho trovato un posto in cui ho capito che si poteva crescere professionalmente mi sono fermato e ancora tutt’oggi cerco di dare il massimo con tutte le difficoltà che il mondo della ristorazione comporta.