BARI – La storia della primavera araba tra lotta per la democrazia e collaborazione tra i protagonisti della società civile. L’avvocato Abdelaziz Essid e Mr. Mohamed Ben Cheikh – ospiti del convegno “Avvocatura e impresa protagonisti della democrazia”, organizzato dall’Ordine degli avvocati – hanno rievocato i moti rivoluzionari che si svilupparono tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 in diverse nazioni della cultura araba. I due ospiti hanno ricordato l’attività del ‘Quartetto del Dialogo tunisino’ (formato dall’Unione Tunisina dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, la Lega Tunisina per la Difesa dei Diritti dell’Uomo, l’Ordine Nazionale degli Avvocati di Tunisia e l’Unione generale tunisina del lavoro) e il suo ruolo determinante di mediazione tra le diverse forze politiche tunisine, tanto da meritare il premio Nobel per la pace 2015.
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“Queste testimonianze sono la dimostrazione – ha detto Giovanni Stefanì, presidente dell’Ordine degli avvocati – che avvocatura e impresa sono imprescindibili risorse del Paese e per il Paese possono, insieme, svolgere un ruolo determinante per la ripresa anche economica, instaurando un dialogo costruttivo con le altre forze sociali e politiche. Ciascuna nell’ambito della propria autonomia e indipendenza”.
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