BARI – “Da un’attenta analisi dei dati risulta che lei (l’ausiliario del traffico) non ha formalizzato alcun provvedimento amministrativo, nonostante le zone assegnate siano ad altissima densità di auto in sosta e relativa evasione tariffaria”. È quanto si legge in una delle tante contestazioni disciplinari che l’Amtab sta inoltrando ai suoi dipendenti. L’accusa? Poche multe elevate. “Tale suo negligente comportamento – continua la lettera – costituisce un danno economico e d’immagine per l’azienda oltre all’inosservanza dei propri doveri ed è quindi passibile di provvedimento disciplinare”.
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Furiosi i sindacati che, compatti, hanno inoltrato una lettera al direttore generale Francesco Lucibello. “È di tutta evidenza – scrivono – che questo metodo disciplinare sia assolutamente privo di fondamento giuridico oltre a presentare lacune nel merito e nel metodo”. E concludono: “Onde evitare inutili contenziosi – si legge ancora – si chiede l’immediata revoca di tutte le contestazioni disciplinari formulate al personale della sosta”.