La mia esperienza lavorativa nasca in Puglia e viaggia attraverso il mondo della ristorazione nel quale ho acquisito le basi che ancora oggi mi aiutano nel mio lavoro. Il mio vero e proprio percorso professionale è iniziato nel 2011 a Londra in un ristorante tailandese. Ho iniziato dalla posizione più bassa a causa della scarsa conoscenza della lingua inglese, dopodiché studiando la lingua e migliorando nel lavoro ho raggiunto una posizione manageriale. Ad oggi, sono diventato General Manager. L’impegno profuso nel ricoprire questo ruolo sino ad ora, mi sta portando ad iniziare una nuova avventura, ricoprendo sempre lo stesso ruolo in un Bar/Ristorante italiano chiamato Ca’puccino.
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Traggo ispirazione da gente che dimostra di essere professionale, che non abusa della sua posizione e che sia in grado anche di accogliere critiche.
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Pensando al futuro, tra 5 anni mi piacerebbe aver acquisito abbastanza esperienza da poter lavorare come Operator Manager o, perché no come CEO (amministratore delegato).
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Se dovessi cercare di confrontare le due realtà, sicuramente dovrei partire dal presupposto che si passa da una città che ospita circa 900mila abitanti, di cui il 90% appartiene alla stessa etnia, ad una città che ospita circa 9 milioni di abitanti di diversa etnia. Questo implica un’enorme differenza in termini di stile di vita, abitudini e cultura. Tutto è molto diverso: il modo di vestirsi, di mangiare, di cucinare, di fare shopping, di pregare ecc ecc.
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Tante differenze che ti proiettano in un mondo prima ignoto, ma che una volta conosciuto ti apre la mente e ti fa apprezzare le mille diversità che ci circondano.
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Nonostante la mia scelta di evadere per fare carriera, nonostante il fatto che all’estero le regole funzionino meglio, un po’ di nostalgia riguardo le mie radici ovviamente c’è! Il ricordo del calore della gente e la qualità dei nostri prodotti fanno si che la nostalgia riaffiori spesso, perché tutto quello che si fa, anche se in maniera differente, lo si fa tenendo conto delle proprie radici. Vorrei tornare in Puglia, quella è la mia terra! Ci tornerei, però, solo se le condizioni lavorative dovessero migliorare perché al momento, il sistema, funziona piuttosto male.
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Penso che la Puglia sia uno dei posti più belli che possano esserci. Il paesaggio, i prodotti tipici ed il calore della gente la rendono un posto unico.