BARI – Operai al lavoro nella caserma Rossani. L’edificio che prima ospitava gli spogliatoi militari diventerà il nuovo Urban center, uno spazio aperto a cittadini e associazioni per confrontarsi ed incontrarsi, immerso nel verde. Oggi si è tenuto il sopralluogo del sindaco Antonio Decaro e degli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e all’Urbanistica, Carla Tedesco.
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Gli interventi sono cominciati lo scorso novembre: l’edificio di 200 metri quadrati dislocato su un’area complessiva di mille metri quadrati si trova all’incrocio tra via Vitantonio de Bellis e corso Benedetto Croce. Sarà completamente ristrutturato e l’area esterna, che sarà attrezzata a verde, è stata progettata in modo tale da potersi relazionare con il futuro parco urbano che ad oggi è in fase di progettazione esecutiva per il successivo appalto.
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“Stiamo monitorando costantemente i lavori di questo cantiere che sta procedendo senza intoppi – spiega il sindaco Decaro –. Contiamo quindi di terminare entro il mese di agosto e consegnarlo ai cittadini per settembre, in modo che già in questa nuova sede dell’Urban Center, baresi e associazioni possano riunirsi e decidere del futuro, non solo di questi spazi ma di tante altre questioni aperte in città”.
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Il Comune sta portando avanti le procedure per la gara per i lavori per il grande parco urbano, quello che sarà realizzato in base al progetto dell’archistar Fuksas, rimodellato secondo le esigenze del quartiere. Entro giugno saranno aggiudicati gli interventi anche per il polo bibliotecario, finanziato con oltre 9 milioni e 700mila euro dalla Regione Puglia. “In questo modo – prosgeue Decaro – abbiamo assicurato progetti e lavori per il 50 per cento dell’ampia area della caserma Rossani che si estende per oltre 8 ettari con più di 20 edifici, di cui 5 vincolati ed i restanti comunque meritevoli di interesse ed attenzioni”.
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Il prossimo passo sarà la stima, insieme ai tecnici di Invitalia, dei costi necessari per gli interventi di riqualificazione degli edifici della zona a nord dell’area che dovrebbero ospitare l’Accademia delle Belle arti e gli istituti artistici della città.
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