BARI – Giochi anche per bimbi con disabilità, un campo polifunzionale, panchine, gazebo. Prende forma il progetto del parco di via Troisi che sarà realizzato nell’ambito del Pirp (piano di riqualificazione) di Japigia. I lavori cominceranno in estate.
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Diversamente dall’ipotesi originaria, sarà realizzata una recinzione lungo il perimetro, con tre cancelli d’ingresso da via Tenente Cesare Suglia, via Arturo Toscanini e via Michele Troisi, in modo da preservare il parco da possibili atti vandalici. Per lo stesso motivo saranno inserite anche delle telecamere di video sorveglianza ad alta risoluzione, a infrarossi e con possibilità di registrazione e conservazione delle immagini per almeno sette giorni, direttamente connesse con il comando dei vigili urbani.
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Per andare incontro alle esigenze degli anziani sono state previste panchine con spalliera – diversamente dalle sedute artistiche ipotizzate nel progetto – oltre a tavolini sotto alcuni gazebo, in analogia con quanto già realizzato in altri giardini pubblici della città (come quelli di piazza Garibaldi e via Benedetto Croce). Saranno sistemati giochi per bimbi con disabilità e un impianto di illuminazione a chiamata del campo polifunzionale, in modo da consentirne la fruizione anche in orari serali e notturni.rnrnIl progetto prevede inoltre la sistemazione di un’ampia area di parcheggio su via Arturo Toscanini, sulla quale sono previsti alberi e siepi, e la sistemazione dei marciapiedi, fermo restando il mantenimento della possibilità di parcheggiare le auto in appositi stalli predisposti sotto le alberature.rn”Stiamo dando seguito a quanto promesso ai residenti di Japigia e agli esiti dell’incontro tenutosi nei mesi scorsi con l’assessore Carla Tedesco nella parrocchia di San Marco – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Per questa ragione abbiamo incontrato il soggetto attuatore dell’opera per procedere alla definizione e approvazione del parco urbano di via Troisi che per noi rappresenta una delle principali opere pubbliche del Pirp di Japigia. Realizzeremo così un grande polmone verde, parliamo di quasi due ettari, che muterà in meglio le caratteristiche della zona e contribuirà alla riqualificazione edilizia e urbanistica del quartiere”.