BARI – “Ho deciso di farmi operare in Puglia perché mi sono informata e ho scoperto che qui la cardiochirurgia è molto avanti”. Aurora Annarumi, 69 anni, residente a Roma, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico al cuore – nella clinica Anthea – dal dottor Giuseppe Speziale e dalla sua equipe. L’intervento – eseguito con metodo mininvasivo – è una delle più recenti conquiste della cardiochirurgia. Consiste nell’impianto di una valvola biologica (Jena dal nome della città tedesca dove è stata brevettata) da una piccola incisione mammaria di appena 5 centimetri. “Questo intervento dimostra – dichiara Speziale – che è possibile bloccare i viaggi dal sud verso il nord, e addirittura invertire la rotta, investendo in tecniche cardiochirurgiche sempre all’avanguardia”.
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Il successo di questo intervento arriva nella stessa giornata in cui è stata riconosciuta un’attestazione di merito alla Chirurgia implantologica ortopedica dell’ospedale San Paolo e all’Ortopedia e traumatologia dell’ospedale Di Venere. Le due strutture sono tra le prime 15 italiane (su 320) e riuscire ad operare entro le 48 ore le fratture al femore.
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