BARI – “La domenica non può trasformarsi in una giornata di sangue. Il secondo episodio di violenza nel giro di sette giorni nello stesso quartiere dimostra che i clan, decapitati dei loro vertici, sono in piena fibrillazione per scalate interne o per la conquista di territorio con cambi repentini di alleanze. Dobbiamo fermare questo vortice prima che in città si scateni una guerra.rnHo chiesto al Governo di far sentire la presenza dello Stato subito e in maniera decisa, inviando a Bari i militari necessari a sostenere le forze dell’ ordine che stanno lavorando sul territorio, in modo da concentrare gli sforzi nel contrasto alla criminalità organizzata. Ho chiesto inoltre rinforzi per il tribunale in particolare per l’Ufficio delle indagini preliminari. I rappresentanti del Governo mi hanno assicurato un impegno già per i prossimi giorni. Chiedo a tutti i rappresentanti comunali regionali ed ai parlamentari di ogni schieramento politico, di sostenere questa mia richiesta in maniera univoca”.
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