BARI – La giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio ha dato il via libera all’utilizzazione delle intercettazioni effettuate a carico di Silvio Berlusconi richieste dal gup di Bari. L’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia è imputato, assieme all’ex direttore dell’Avanti, Walter Lavitola, per aver indotto Gianpaolo Tarantini a dichiarare il falso durante l’inchiesta “escort”.
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Secondo l’accusa, si legge nella relazione della Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio, “tramite offerte e promesse di versamento di denaro ed altre utilità Giampaolo Tarantini sarebbe stato indotto a mentire nel dichiarare che Berlusconi non avesse corrisposto compensi ad alcune donne da lui presentategli e ad essere reticente sui contatti avviati per il tramite di Berlusconi con i vertici del dipartimento della Protezione civile, del gruppo Finmeccanica e delle società ad esso collegate”. Hanno votato a favore 335 deputati, contrari 63, astenuti 14. Il procedimento penale, quindi, può proseguire e le intercettazioni telefoniche saranno decisive.