“Avellino è una di quelle, molto insidiosa sotto il profilo tecnico e ambientale. Per ora siamo competitivi ma non riusciamo a raccogliere quanto seminiamo. Non ci resta che vincerle tutte sino alla fine”: così il difensore del Bari Valerio Di Cesare ha presentato la trasferta di sabato in Irpinia.
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Il marcatore ha poi difeso Donkor e Guarna, protagonisti della papera che ha spinato la strada alla remutada del Crotone al San Nicola: “Sbagliano i giocatori veri come li chiamo io può capitare anche a noi. Solo chi non gioca non sbaglia”. Infine un amarcord da ex avellinese: “Non sento particolarmente questa sfida. Di certo è stata una tappa importante della mia carriera fatta sotto la guida tecnica di Zeman. Il suo calcio non era facile da interpretare per noi difensori.rnUn Avellino che durante il mese di gennaio ha perso elementi importanti come Trotta. “Sicuramente un buon giocatore e utile per il loro gioco ma ne hanno altri altrettanto forti come Castaldo, Tavano, Mokulu e lo stesso Joao Silva.