BARI – Dichiarazioni Isee ritoccate per usufruire delle agevolazioni nelle iscrizioni agli asili nido comunali. Su 150 domande, quaranta sono risultate scorrette. A renderlo noto l’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano: già dallo scorso anno la sua ripartizione ha potenziato i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni presentate all’atto delle iscrizioni. Sono quindi state inviate le lettere con le quali si invitano i destinatari a correggere i dati. Quindici famiglie hanno risposto, dieci si sono impegnate a presentare il nuovo Isee e le restanti 15 non hanno dato alcuna indicazione alla ripartizione e se non provvederanno entro 20 giorni, dovranno pagare 400 euro mensili, ovvero il massimo della retta stabilita.
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“Come avevamo annunciato lo scorso anno – commenta Paola Romano – quando abbiamo riscontrato che mancavano delle somme, circa 30mila euro ad anno solo per gli asili nido, abbiamo avviato dei controlli serrati su tutte le richieste di iscrizioni. Faremo la stessa cosa per il servizio mensa e il trasporto scolastico, perché crediamo sia giusto che tutti contribuiscano ai servizi pubblici di cui usufruiscono. I dati purtroppo confermano l’analisi dello scorso anno e non possiamo più permetterci perdite di questa portata. L’amministrazione comunale ha dimostrato con una serie di azioni di voler investire sui servizi rivolti alle famiglia – conclude Romano – ma tutti devono fare la propria parte nel rispetto delle regole”.
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