BARI – Nuova scoperta dei ricercatori baresi. Giuseppe Castellano e Angelica Intini, guidati dal professore Loreto Gesualdo della sezione di Nefrologia dell’Università di Bari, hanno dimostrato che si può combattere l’insufficienza renale utilizzando un nuovo farmaco, il c1 inibitore ricombinante. “I pazienti affetti da questa malattia – spiegano dall’Università – sono in crescita in tutto il mondo. In particolare, l’insufficienza renale acuta porta a un rapido peggioramento delle funzioni del rene e può determinare l’inizio della dialisi”. Grazie all’utilizzo del C1-inibitore, è preservata la produzione di una proteina chiave, denominata Klotho, dal nome di una delle tre Moire (o Parche), le tre divinità che presiedevano al destino dell’uomo nella mitologia greca. Klotho è fondamentale per proteggere il rene dall’invecchiamento precoce, regolando le funzioni dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista “American Journal of Transplantation” ed apre nuovi orizzonti per la terapia dell’insufficienza renale acuta e per la protezione del rene trapiantato.
Università, scoperta proteina anti invecchiamento
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 08:52
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Doppiaggio automatico e traduzione vocale sui...
Qualche giorno fa, durante il “Meta Connect 2024”, Zuckerberg ha annunciato...
Ylenia Bisceglie
- 17 Novembre 2024
Arriva sempre in ritardo e viene...
Arrivare in ritardo al lavoro è qualcosa che può capitare a...
redazione
- 17 Novembre 2024
A Putignano torna “San Martino –...
Putignano si prepara ad accogliere la terza edizione di San Martino...
redazione
- 17 Novembre 2024
Qualità della vita, la provincia di...
Tra le 107 province italiane esaminate, quella di Bari è 71/a...
redazione
- 17 Novembre 2024