Uno sguardo di troppo ad una ragazza, è questo il motivo che ha portato alla sparatoria stamattina a Molfetta fra un gruppo di ragazzi molfettesi ed un altro di Bari. Un agguato che ha portato al ferimento alle gambe di due ragazze di 25 anni e 4 ragazzi tra i 16 e i 20 anni. I carabinieri hanno arrestato Fabio Pisani, 18enne, e Vincenzo Bartoli, 36enne, l’accusa per loro è di tentato omicidio aggravato, porto abusivo di arma da fuoco e rissa. Sono stati portati in carcere in attesa della convalida.
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Altre 3 persone sotto indagine
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Ma le indagini proseguono nei confronti di altre tre persone per capire che ruolo hanno avuto e se hanno favorito i due arrestati. Secondo la ricostruzione dei carabinieri tutto ha avuto inizio intorno alle 3 all’interno di una discoteca della costa molfettese: improvvisamente si accende un diverbio per questioni legate ad uno sguardo di troppo ad una donna, forse un contatto, fra un nutrito gruppo di molfettesi e cinque giovani baresi, tre dei quali noti alle forze dell’ordine, legati alla delinquenza del quartiere Libertà. La situazione incandescente stava per degenerare ma l’intervento dei carabinieri evita inizialmente il peggio. Placati gli animi ed effettuati gli accertamenti, i due gruppi vengono fatti allontanare. Ma almeno due dei baresi, evidentemente non paghi di quanto avvenuto, decidono che la punizione da infliggere doveva essere esemplare.
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La sparatoria tra la folla
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Dopo essersi allontanati, sono tornati a Bari e si sono armati: presa una pistola, hanno raggiunto un bar dove è risaputo che tanti giovani molfettesi consumano la loro colazione dopo essere usciti dai locali e, senza alcuno scrupolo, non curanti della presenza di centinaia di giovani, hanno esploso una decina di colpi di pistola tra la folla, colpendo alle gambe sei giovanissimi. I due poi sono fuggiti a bordo di una Peugeot 207 di colore grigio, la stessa parcheggiata davanti alla discoteca dove era nato il diverbio. La loro fuga è terminata alle 6, quando i carabinieri li hanno rintracciati e arrestati.