VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,418 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,418 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Il gioco d’azzardo a Bari: un miliardo e 800 milioni di euro spesi in un anno tra slot machine e gratta e vinci

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:54

Un miliardo e 800 milioni di euro. Questa la spesa a Bari e provincia per il gioco d’azzardo: dai gratta e vinci alle slot machine alle scommesse sportive al lotto. Poco meno della metà di quella pugliese, che raggiunge i quattro miliardi di euro, ai quali bisogna aggiungere un 20 per cento dell’azzardo online e un 30 per cento di quello illegale. Sono i dati dell’osservatorio “Insieme contro l’azzardo” che riunisce le 28 fondazioni antiusura italiane e varie associazioni di famiglie e di imprese e consumatori.

rn

Il caso Puglia

rn

La Puglia è una delle regioni più ad alto rischio. E la situazione è peggiorata soprattutto negli ultimi anni a causa della crisi e  dell’incremento dei disoccupati per la chiusura di diverse fabbriche. La fondazione antiusura registra lo scenario più preoccupante nella provincia di Taranto, dove il consumo di azzardo è aumentato in un anno del 35 per cento, attestandosi intorno agli 800 milioni di euro. Anche a Bari si registra un incremento: al miliardo e 800 milioni di euro di consumi va aggiunto un buon 20 per cento per le scommesse e i giochi online e il 30 per cento per il mercato illegale. “L’aumento in Puglia – spiega Attilio Simeone, coordinatore nazionale del cartello “Insieme contro l’azzardo” – è direttamente proporzionale alla povertà della gente. Più la gente si impoverisce più aumenta il consumo dell’azzardo. Preoccupa anche il fenomeno dei prestiti illegali: sono ritornate ad esempio le figure degli usurai di quartiere. La gente che non ha i soldi e spera di vincerli con l’azzardo si rivolge a queste persone e alla fine si indebita ancora di più”.

rn

La legge regionale inapplicata

rn

Nel 2013 la Regione approvò una legge proprio per regolamentare il gioco d’azzardo, impedendo ad esempio l’apertura di sale scommesse entro i 500 metri da scuole, chiese, oratori, impianti sportivi, centri giovanili, centri sociali. A quella legge doveva seguire un regolamento in ciascun Comune. Cosa che non è stata fatta. A partire da Bari dove i centri scommesse continuano ad essere aperti senza alcuna restrizione.  “A dicembre – conclude Simeone – i ragazzi del Giulio Cesare con i quali abbiamo avviato un progetto sulla legalità presenteranno una bozza di regolamento comunale, proprio per smuovere questa situazione di stallo”.

rn

Tre centri scommesse a distanza di pochi metri da una scuola, la denuncia di Melchiorre

rn

E proprio sulle aperture indiscriminate è intervenuto anche il consigliere comunale di Fratelli di Italia – An, Filippo Melchiorre. “A Bari, in diversi quartieri, non viene rispettata la norma che prevede la distanza minima tra i luoghi sensibili (es. scuole, chiese, centri sportivi, ospedali ecc.) ed i centri scommesse”. E fa alcuni esempi. Come la scuola elementare Clememtina Perone, sotto il nuovo ponte dell’asse nord sud: qui ci sono tre centri scommesse a distanza di pochi metri. Oppure nelle vicinanze del Giulio Cesare a San Pasquale, o di fronte al tribunale civile dove a pochi metri dalla Principessa di Piemonte c’è un’altra sala scommesse. “Perché gli assessori alle attività economiche e alle politiche educative, Palone e Romano, non si preoccupano di censire le distanze tra i luoghi sensibili e i centri scommesse disponendo controlli in merito? – conclude Melchiorre – Questa amministrazione non si è mai preoccupata di tutelare i nostri giovani dal rischio  di dipendenza dal gioco con campagne di sensibilizzazione nelle scuole, come la legge prevede”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Vieste, scoperta la centrale della droga:...

Sette persone sono arrestate in flagranza, e un'altra è stata denunciata,...
- 22 Novembre 2024

Bari, neonata morì per un’infezione: condannata...

Il giudice monocratico civile del Tribunale di Bari, Gianluca Tarantino, ha...
- 22 Novembre 2024

Raccolte di olive nel Barese, 2...

L’intensificarsi delle attività di raccolta olive da parte delle aziende sul...
- 22 Novembre 2024

Bari e l’odissea per prenotare un...

"Per prenotare una visita semplice, ci sto impiegando più tempo del...
- 22 Novembre 2024