SABATO, 02 NOVEMBRE 2024
76,986 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,986 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Decaro al sindaco di Valenzano: “Siamo interdetti: non si nasconde la presenza della mafia”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:31
Decaro
rn

rn

“Nessuna scusa ai cittadini di Valenzano: il mio appello in difesa della legalità credo sia condivisibile da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della propria comunità”. Il sindaco Antonio Decaro risponde a muso duro al collega di Valenzano, Antonio Lomoro, che ha chiesto, dal palco di una manifestazione ieri sera, le scuse da parte del parlamentare Dario Ginefra e dello stesso Decaro, “per quello che è stato montato a danno della mia Valenzano”, ha detto.

rn

“Spiace constatare come il sindaco di Valenzano non abbia colto il senso né dell’allarme lanciato da Ginefra né quello delle mie parole all’indomani della dedica di una famiglia legata a un clan criminale sulla mongolfiera lanciata in cielo durante la festa di San Rocco – afferma Decaro – il suo intervento dal palco ieri sera lascia sinceramente interdetti: non è certo nascondendo la presenza della criminalità o i suoi tentativi di ribadire la propria presenza sul territorio che si rende un servizio alla propria città”.

rn

Decaro fa riferimento a quanto accaduto durante la sagra di San Nicola, quando il Comune e i cittadini hanno avviato una “battaglia” contro le fornacelle abusive.

rn

“Lo sanno bene i baresi che nei giorni della sagra di San Nicola hanno dovuto assistere alla rivolta degli affiliati ai clan malavitosi – prosegue il sindaco – che volevano occupare abusivamente gli stalli per la vendita di alimenti e bevande, lo sanno gli agenti delle forze dell’ordine aggrediti, lo so anche io che ho sporto denuncia proprio in quei giorni, trovando intorno a me la solidarietà di tutti i baresi per bene, delle associazioni, dei parroci e della curia. Solo un cambio di mentalità che prescinde dall’appartenenza politica può far crescere il nostro territorio: chiamare per nome la mafia, comunque manifesti la sua arroganza, è la strada. Tenere alta l’attenzione, invitare i cittadini a denunciare comportamenti illegali e richieste di pizzo, non voltare lo sguardo dall’altra parte, anche quando farebbe comodo”.

rn

E conclude: “È quello che i rappresentanti delle istituzioni sono chiamati a fare. Non polemiche sterili, non difese d’ufficio, né strumentalizzazioni politiche. Mi auguro che il sindaco di Valenzano, che peraltro non ho citato né accusato di alcunché, ripensi a quello che ha detto e scelga di unirsi senza esitazioni alla schiera degli amministratori locali che ogni giorno lavorano al fianco delle altre istituzioni per contrastare qualsiasi infiltrazione criminale nel tessuto produttivo e sociale della propria terra”.

rnrn

rn

rn

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, altra occasione persa: 2-2 contro...

(di Nicola Lucarelli) Il Bari non sa più vincere e ottiene...
- 2 Novembre 2024

Bari, un casolare prende fuoco a...

Un incendio si è verificato nel quartiere Fesca. Al momento non...
- 2 Novembre 2024

Bari, tre progetti per 6 milioni...

Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta...
- 2 Novembre 2024

Monster Day, giostre e street food...

Resterà aperto fino a domenica 3 novembre il lunapark allestito in...
- 2 Novembre 2024