La spaccatura nell’opposizione in Consiglio comunale oggi ha portato ad un atto formale: la sfiducia del Movimento Cinque Stelle nei confronti del presidente della commissione Trasparenza, Irma Melini. Sotto accusa le assenze che “hanno ostacolato il regolare svolgimento dei lavori”, si legge nell’atto consegnato questa mattina, ma non solo. Il consigliere dei Cinque stelle, Sabino Mangano, evidenzia “gli scontri dialettici tra Melini e i componenti della commissione – scrive ancora nella sfiducia – che hanno turbato il regolare svolgimento dei lavori e che ormai da tempo si è interrotta la sinergia e la condivisione delle tematiche da sottoporre all’attenzione della commissione, tra il presidente della commissione e i componenti espressione delle minoranze”.
La commissione Trasparenza è infatti l’unica la cui presidenza viene affidata per prassi all’opposizione.
“Non siamo interessati alla poltrona – aggiunge Mangano – ci sono stati troppi diverbi anche con il personale amministrativo. A noi importa che i lavori proseguano regolamente ed è per questo che abbiamo designato il consigliere comunale Giuseppe Carrieri, come sostituto della Melini”.