Tutto pronto per il nuovo bando del bike sharing. Dopo l’approvazione in giunta nel luglio scorso il Comune ha predisposto il disciplinare di gara (che sarà pubblicato la prossima settimana) per la ricerca di un soggetto privato in grado di risollevare il servizio di bici a noleggio, distrutto dagli atti di vandalismo, dai furti e dalla mancata manutenzione. Il Comune quindi ci riprova e cerca partner privati con i quali attivare un bike sharing ristrutturato, con nuove bici (300 in 30 mesi), 34 stazioni, tariffe orarie. Il tutto in cambio di pubblicità e degli introiti. Il privato gestirà il servizio per 20 anni. L’investimento complessivo, a carico del concessionario, per l’intero periodo sarà di oltre 2.300.000 euro a cui si aggiungeranno quattro milioni di euro per la manutenzione del servizio. Soldi che si potranno recuperare con la pubblicità e il canone corrisposto dal Comune di 60mila euro l’anno, al quale si aggiungeranno altri 700mila euro una tantum. Secondo i calcoli dell’amministrazione, il valore della concessione per tutti i 20 anni sarà di 30 milioni di euro.
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Le stazioni
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Saranno 34 le nuove stazioni che dovranno essere individuate dal privato, tenendo in considerazione ovviamente il biciplan del Comune. Potranno essere alimentate con energia proveniente da fonti rinnovabili, dotate di touchscreen e sistemi di prelievo automatico.
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Il soggetto aggiudicatario dovrà nei primi 36 mesi attivare le stazioni di bike sharing, ciascuna mediamente composta da 15 punti di prelievo, con possibilità di ricarica per i mezzi a pedalata assistita. Per gli anni successivi, si è ipotizzato un potenziamento del sistema pari a 25 biciclette per ciascun anno di vita utile del servizio, giungendo ad un numero medio di stazioni pari a 72 a termine del ventennio. Le attuali stazioni saranno rimosse o rigenerate.
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Le bici
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Il numero di biciclette disponibili durante i primi 30 mesi sarà di 300 unità (di cui almeno 75 a pedalata assistita). Grazie al potenziamento incrementale del sistema, a termine del ventennio di riferimento, la flotta di biciclette dovrà essere pari a 700 mezzi (di cui almeno 175 a pedalata assistita).
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Le bici dovranno avere pezzi di ricambio facilmente reperibili (in passato i mezzi che venivano devastati dai vandali o che si rovinavano per l’usura avevano bisogno di pezzi particolari e costosi ed anche per questo molte bici rimanevano in deposito). I colori dovranno essere scelti dall’amministrazione. Ma soprattutto i mezzi dovranno essere dotati di sistemi antifurto e gps in maniera tale da poterli rintracciare e seguire ogni movimento.
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Le tariffe
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Il servizio sarà operativo tutti i giorni per almeno 16 ore al giorno (indicativamente dalle 6:30 alle 22:30) con la possibilità di incrementare la fascia oraria nei week end (fino alle 2 del mattino).
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Tariffe bici tradizionale | Tariffe bici elettrica | |||
Costo per fascia oraria | Totale | Costo per fascia oraria | Totale | |
gratis | 0,00 € | Prima mezz’ora | 0,50 € | 0,50 € |
0,50 € | 0,50 € | Seconda mezz’ora | 0,50 € | 1,00 € |
0,50 € | 1,00 € | Terza mezz’ora | 0,50 € | 1,50 € |
0,50 € | 1,50 € | Quarta mezz’ora | 1,00 € | 2,50 € |
0,50 € | 2,00 € | Quinta mezz’ora | 1,00 € | 3,50 € |
0,50 € | 2,50 € | Sesta mezz’ora | 1,50 € | 5,00 € |
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Abbonamenti:
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- Annuale (25 euro)
- Mensile (9 euro)
- Settimanale (5 euro)
- Giornaliero (2 euro)
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Gli utenti saranno muniti di smart card, codici temporanei di accesso. Prevista anche la realizzazione di una app.
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