Appena inaugurato, l’ascensore del sottopasso di via Emanuele Mola a Madonnella, l’unico modo per i disabili per oltrepassare i binari, già era andato in tilt. Ma da quella volta le riparazioni sono state quasi ogni mese.
A denunciare quanto sta accadendo il consigliere comunale Michele Caradonna che ha inviato un’interrogazione urgente al sindaco Antonio Decaro.
Le problematiche
Il Comune ha dato subito mandato nei primi giorni di febbario di procedere all’ennesima riparazione, rivelando, nella risposta all’interrogazione, l’origine di tutti questi danni: ci sono infiltrazioni all’interno di un locale adiacente che hanno mandato in tilt l’impianto. Ma non solo. In alcuni casi l’ascensore si è fermato perchè alcuni vandali lo hanno utilizzato in modo improprio: trasportando scooter o usandolo come bagno pubblico, rendendo quindi necessaria una pulizia straordinaria sia della cabina che del vano ascensore.
La replica
Il consigliere ha quindi chiesto al Comune il numero dei blocchi dell’impianto e i periodi durante i quali si sono verificati i problemi, ma soprattutto il perchè in fase di progettazione sia stato previsto un solo ascensore. “Come è stato possibile – scrive Caradonna – ritenere che un solo ascensore potesse assolvere alla funzione di entrata e di uscita nel sottopasso per tutti i cittadini disabili?”. Il Comune si è impegnato a trovare con Rfi, che gestisce la struttura, una maniera alternativa per garantire l’accesso ai disabili anche se non funziona l’ascensore.