Nicole ha sette anni. Ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco Antonio Decaro chiedendogli consigli su come diventare sindaco e se c’è una scuola da frequentare.
“Mi devi dire – si legge nella letterina – la scuola per fare il sindaco. Quando sarò sindaco vorrei pulire le strade, togliere le bombolette e ridipingere i palazzi. Ti dico solo queste cose così lo fai tu e non lo dovrò fare io”.
Nicole domanda anche quanto tempo si deve dedicare a questo lavoro. “Io il mercoledì e il venerdì vado a danza – scrive – io ho tante idee solo che non c’è spazio per scriverle tutte. Ma quanto tempo puoi stare a casa?”. Alla fine della lettera una semplice richiesta. “Spero di essere votata, tu mi puoi votare per favore?”.
La risposta di Decaro
Il primo cittadino le risponde su Facebook. “Io ho scelto chi votare alle amministrative tra qualche anno – si legge nel suo post – si chiama Nicole, ha sette anni e ha già un programma. Ma non fissate appuntamenti in agenda il mercoledì e il venerdì perché ha danza. Oggi è arrivata sulla mia scrivania questa lettera bellissima”. E aggiunge: “Quello del sindaco è un lavoro molto impegnativo e non si riesce a passare molto tempo a casa, ma secondo me è il lavoro più bello del mondo e spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo. Comunque io sicuro ti voto”.