Dal caos viabilità su strada San Girolamo e via Leoncavallo alla presenza di baby gang e alla scarsa sicurezza. Nato il 22 marzo, il comitato di quartiere, il primo di San Girolamo – Fesca, si è presentato ieri ai residenti. Ne fanno parte Francesco Albergo, presidente, Olimpia Sabato vice e i consiglieri Romano Di Cagno, Francesco Rossini, Angela Boggia, Cristina Romita. “Abbiamo affrontato tanti temi – spiega Albergo – ora costituiremo dei gruppi di lavoro per categoria in maniera da presentare delle proposte concrete al Comune e al Municipio. I temi della sicurezza, della viabilità e del commercio sono prioritari”.
Waterfront e commercio
Tre le priorità: viabilità, sicurezza e commercio. Tutte strettamente connesse ai lavori del nuovo waterfront che stanno peroccupando non poco i residenti: si vedono meno operai, ma soprattutto nella zona della futura piazza il cantiere è fermo da dicembre. “Non ci venissero a dire che i lavori termineranno a giugno – spiegano dal comitato – perché è chiaro ormai che sono in ritardo”. Si sentono ingabbiati soprattutto i residenti dell’Equatore che da mesi non possono accedere ai loro condomini dal lato lungomare: quei portici sono diventati un budello dove manca l’illuminazione e ci sono precarie condizioni di sicurezza.
Preoccupati anche i commercianti: sia quelli che sono già presenti nella zona che temono un allungarsi dei lavori e l’impossibilità di accedere alle loro attività, sia i nuovi che stanno per aprire a pochi metri dal lungomare.
Viabilità
Con la chiusura del lungomare è ormai caos su strada San Girolamo, dove le code sono infinite soprattutto negli orari di entrata e uscita dalle scuole. Con un incremento anche di inquinamento acustico e atmosferico. A preoccupare i residenti anche la decisione del Comune di spostare per un tratto il percorso dei bus su via Leoncavallo con l’eliminazione di posti auto. “Il problema dei parcheggi è molto sentito – spiega il presidente Francesco Albergo – in zona Fesca non c’è proprio più posto e c’è chi non riesce neanche ad entrare nelle proprie case perché si ritrova le macchine parcheggiate davanti ai cancelli di accesso. Il problema diventerà ancora più grande nel momento in cui cominceranno ad arrivare le persone da fuori per usufruire del lungomare”.
Sicurezza
Non mancano i problemi legati alla sicurezza, con segnalazioni su atti di vandalismo soprattutto nell’unico giardino del quartiere. Oltre alla presenza di truffatori che fermano ignari automobilisti e pretendono di farsi pagare per danni alle auto mai avvenuti.