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Bari, bambino di 10 anni si sente male in classe. La denuncia della madre: “Operai al lavoro durante le lezioni”

Pubblicato da: Natale Cassano | Mer, 22 Marzo 2023 - 18:05
La scuola elementare Monte San Michele in corso Alcide de Gasperi (Fonte: Google maps)

Lavori nei corridoi della scuola elementare “Monte San Michele” in corso Alcide de Gasperi con l’uso di stucchi durante l’orario delle lezioni. La denuncia arriva dalla madre di un bambino di 10 anni, che frequenta una quinta classe dell’istituto, costretta questa mattina a venire a prendere il figlio in anticipo. Il motivo? Forti dolori allo stomaco e vomito, a suo dire causati dai materiali usati durante i lavori.

“Stamattina – ha raccontato la donna, che ha chiesto di rimanere anonima, a Borderline24 – ho accompagnato mio figlio come sempre a scuola. Verso le 10.30 vengo chiamata e mi dicono che mio figlio si era sentito male e aveva vomitato. Cosa che mi ha stupito visto che quando l’ho accompagnato stava bene.” La signora ha inizialmente pensato si trattasse di un malessere momentaneo, poi, una volta superate le mura dell’edificio a Poggiofranco, nasce un nuovo sospetto. “Nel corridoio – prosegue – ho inizialmente sentito odore di stucco. Poi ho visto sbucare un muratore: stavano facendo degli interventi sui muri mentre i ragazzi erano a lezione. A quel punto mi sono arrabbiata, ho fermato uno di loro e ho detto: ‘Vi sembra normale che si facciano questi lavori durante le ore scolastiche?’. L’uomo mi ha fatto spallucce e si è allontanato”.

La donna ha quindi portato a casa il figlio, che dopo alcune ore si è ripreso, informando tempestivamente dell’accaduto il rappresentante dei genitori, non avendo avuto la possibilità di parlarne con la dirigente. A suo dire, al termine di questa brutta esperienza, quello che rimane è la paura per la salute degli studenti in vista di futuri lavori: “Non posso non pensare – ha concluso – che se ora stanno stuccando, poi raschieranno e pittureranno le pareti. E questo spero avverrà quando non ci sono i bambini in classe”.

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