BARI – Due aggressioni in 24 ore. La prima, la più grave, è accaduta sabato notte, sul bus 11/, partito alle 23 da piazza Moro. L’autista dell’Amtab, un 50 enne con 21 anni di servizio, ha chiesto ad un gruppo di ragazzi ventenni di spegnere le sigarette e la reazione è stata durissima. All’altezza del rione Santa Rita una parte della banda è scesa dal bus e ha sferrato al conducente un pugno in faccia dal finestrino, lasciato aperto perchè il pullman si era riempito di fumo. Un secondo gruppo invece ha distrutto la porta interna del mezzo (quella che separa la cabina del conducente dal resto dell’abitacolo) e ha continuato a picchiare il dipendente dell’Amtab. I teppisti sono poi fuggiti. L’autista ha prima raggiunto i carabinieri di via Giulio Petroni e poi è arrivato un suo collega della linea 6. E’ quindi sceso dal finestrino (la porta era stata rotta e quindi non poteva uscire dal mezzo) ed è stato accompagnato al pronto soccorso del Di Venere. E’ stato operato per la rottura del setto nasale.
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Secondo episodio domenica mattina in corso Cavour. Questa volta ad essere aggredito è stato un controllore. Un uomo, che il giorno prima aveva ricevuto una multa per aver viaggiato senza biglietto, ha riconosciuto il dipendente dell’Amtab e ha cominciato ad inveirgli contro e a picchiarlo. Sono intervenuti i colleghi del controllore: quest’ultimo ha presentato denuncia. “Continuano le aggressioni – commenta Leonardo Laserra, responsabile della sicurezza – nessuno fa nulla. Siamo alla mercé dei vandali e dei teppisti”. Furioso Vincenzo Lomoro, rappresentante Cisl. “Stanno mettendo così tanta volontà a fare i controlli per l’evasione – spiega – e poi le aggressioni continuano. Non siamo contrari alla lotta all’evasione, ma ci domandiamo come mai non usano quegli stessi uomini per tutelare autisti e passeggeri? “. I dipendenti chiedono più attenzione da parte delle istituzioni. “Che senso ha fare controlli solo alla partenza del mezzo – prosegue Lomoro – le forze dell’ordine devono accompagnare l’autista lungo tutto il percorso, perchè i teppisti che ad esempio vengono bloccati in stazione, poi salgono alla fermata successiva ancora più arrabbiati e non si è concluso nulla”.
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La questione Amtab è approdata proprio la scorsa settimana nel comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il prefetto Carmela Pagano ha predisposto l’istituzione di un tavolo tecnico in questura per programmare blitz mirati delle forze dell’ordine su mezzi e percorsi più sensibili, in maniera tale da tutelare gli autisti vittime di continue aggressioni.
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Intervenuto anche il sindaco Antonio Decaro che ha annunciato che dalla prossima settimana salirà anche lui sui bus insieme agli autisti e ai controllori. “Se pensano di farci paura hanno capito male. Salirò anche io sui mezzi, vediamo se hanno il coraggio di alzare le mani anche a me”, ha detto in un video pubblicato su Facebook.