Da Bisceglie a Molfetta, da Giovinazzo a San Giorgio. I rilievi della seconda settimana di luglio dell’Arpa sulla presenza dell’alga tossica non lasciano scampo. Bollino rosso in quasi tutte le località del barese e della Bat: a Bisceglie, a Molfetta, a Giovinazzo (Riva del Sole), a Santo Spirito (200 metri lido Lucciola), a San Giorgio (lido Trullo).rnrnLa situazione, rispetto alle prime due settimane di luglio, non ha fatto che peggiorare. Se prima infatti l’alga tossica era stata rilevata in concentrazioni preoccupanti solo a Giovinazzo e San Giorgio, adesso si è estesa.rnrnMigliora invece la situazione in zona Torre Canne, mentre concentrazioni sono state riscontrate a porto Badisco, in provincia di Lecce.rnrnEcco la mapparnrn
Annunci
La mappa dei punti colpiti
rnrn
I consigli dell’Arpa
rn
L’alga tossica, scientificamente chiamata Ostreopsis Ovata, è arrivata sulle coste pugliesi nel 2000 e prolifera in ambienti caldi e con mare calmo. Contiene una tossina che provoca danni alla fauna marina (stelle di mare, ricci, granchi, molluschi) e fastidi ai bagnanti (riniti, faringiti, laringiti, febbre, bronchiti, congiuntiviti).
rn
L’ Arpa, a cominciare da giugno e fino a settembre, effettua un monitoraggio su tutta la costa pugliese.
rn
In caso di certificata fioritura, l’agenzia per la protezione ambientale consiglia di non stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate (l’alga, in superficie, va a finire sulle rocce e libera quindi nell’aria le tossine). Inoltre bisogna evitare, nelle zone colpite, il consumo di frutti di mare crudi, soprattutto dei ricci. Mangiarli può comportare conseguenze gastrointestinali.
rn