Proseguono le indagini in merito al caso della coppia di coniugi uccisa a Carovigno.Nel pomeriggio di oggi, i militari hanno perquisito la casa del fratello di una delle vittime ritrovando, all’interno di un capanno, un fucile da caccia.
I militari, in particolare, sono tornati a casa di Cosimo, fratello dell’uomo ucciso, dopo una prima perquisizione effettuata poco dopo il ritrovamento dei due coniugi, uccisi con tre fucilate, due alla donna, una all’uomo. In quella circostanza era stato sequestrato un primo fucile da caccia, detenuto legalmente. Attualmente l’uomo si trova nella caserma dei Carabinieri. Sul fatto indagano ancora i militari nel tentativo di fare chiarezza soprattutto sul movente, sul quale ancora non sono emersi dettagli. Una delle piste sulle quali si stanno muovendo le indagini riguarda possibili problemi legati all’ambito di famiglia, in particolare su terreni ed eredità.
Il giorno dell’omicidio, la vittima, assieme ad un altro fratello, avevano appuntamento con un avvocato per concordare alcuni dettagli relativi proprio alla questione dell’eredità di un’abitazione che sarebbe stata lasciata alla vittima da un altro fratello ancora, morto due anni fa.
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