Un pezzo di storia della città di Bari è pronto a fare spazio a nuovi appartamenti. Si tratta dell’ex palazzo della Telecom, in via battaglia di Montelungo, angolo Scopelliti. Hanno infatti preso il via i lavori di demolizione della palazzina. Oggi, in particolare, gli operai erano al lavoro con le ruspe.
Al suo posto, ci sarà una nuova palazzina che ospiterà appartamenti e, poco più in là, in particolare in via Scopelliti ad angolo via Tommaso Fiore, nei pressi del Ponte Adriatico e del cimitero, sorgerà invece un nuovo park & ride, argomento quest’ultimo, che sarà discusso nella giornata di domani nel corso del Consiglio comunale. Sul futuro dello spazio dell’ex Telecom, negli scorsi mesi, si sono susseguite moltissime voci.
L’approvazione del progetto preliminare dell’area multifunzione da adibire a park & ride in zona a dicembre scorso fa presupporre che solo una porzione dello spazio dell’ex Telecom sarà utilizzata per la nuova palazzina. Una parte del suolo anteriore è stata infatti ceduta proprio per questo. L’area era stata recintata a luglio scorso, i lavori però non sono partiti per assenza di autorizzazioni, poi, per via di atti di incività che hanno visto un costante degrado dello spazio, ci fu un interrogazione in Consiglio per ridurre il cantiere ed effettuare le pulizie. Attualmente, sono in corso i lavori e nei prossimi giorni si deciderà meglio sul futuro del nuovo park & ride.
Il progetto di quest’ultimo, dell’importo complessivo di 2.500.000 euro, nasce dall’esigenza dell’amministrazione di valorizzare lo spazio pubblico e migliorare la vivibilità cittadina con soluzioni che traguardano una maggiore tutela ambientale, riqualificano il territorio attraverso il miglioramento dei servizi e la razionalizzazione della sosta e della circolazione veicolare e pedonale, nell’area di confluenza del ponte Adriatico con via Tommaso Fiore e corso Della Carboneria, arterie stradali alternative a via Brigata Regina. L’obiettivo è anche quello di decongestionare il traffico dell’intera area a ridosso del cimitero, della Fiera del Levante e del Porto.