Il sindaco Antonio Decaro, firmato l’ordinanza per un Capodanno sicuro che prevede una serie di regole per evitare incidenti o atti vandalici. Nello specifico i divieti partiranno dalle 13 del giorno 31 dicembre 2022 alle ore 05:00 del giorno 1° gennaio 2023 e riguarderanno le seguenti vie: Corso Vittorio Emanuele II, via Roberto da Bari tratto compreso tra C.so Vittorio Emanuele e via Piccinni, Piazza Chiurlia e Piazza Massari, compresa l’area individuata su Corso V. Emanuele II delimitata da misure di security in quanto direttamente interessata dallo svolgimento dell’evento musicale programmato. E’ vietato, inoltre, per gli esercenti qualsiasi attività commerciale di somministrare e/o vendere per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché in bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto di detenere, per qualsiasi soggetto, su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto non autorizzato di detenere, altresì, di spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti; di accedere con zaini, borsoni – limitatamente all’area interessata e perimetrata dalla misure di security – contenenti bottiglie e contenitori in vetro, lattine di alluminio e/o bottiglie di plastica con tappo, spray urticanti (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante; di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.
I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’Autorità Amministrativa potrà applicare la Sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi, secondo i criteri di cui all’art.11 della Legge n.689/81.
(Foto archivio)