Il lungomare di Santo Spirito, nel Municipio V, è pronto a cambiare volto: dopo l’approvazione del progetto, il Comune di Bari è pronto a indire una procedura negoziata per individuare chi realizzerà i lavori che dureranno un anno. Il cantiere partirà nel 2023.
L’importo dei lavori di “riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare antistante il porto di Santo Spirito”, sono pari a 5.000.000 di euro. L’intervento, in particolare, rientra nella strategia complessiva avviata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare tutta la costa barese. Obiettivo, consentirne la piena vivibilità del borgo da parte di cittadini e turisti. La nuova definizione funzionale del tratto di lungomare, secondo quanto previsto, permetterà la coesistenza di più funzioni contestuali, annullando le interferenze reciproche e minimizzando la necessità di gestione e manutenzione.
L’ambito di intervento è localizzato nello specifico sul lungomare Cristoforo Colombo, più in particolare nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante, all’incrocio con via Udine comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio, via De Maioribus e via Dandolo). Il tratto che dall’intersezione tra corso Umberto I e il Lungomare Cristoforo Colombo si protende fino alla Torre di Santo Spirito conserverà la funzione di collegamento tra nucleo edificato e lungomare, dando ampio spazio alle tradizionali funzioni che vi si svolgevano.
Nel progetto è previsto che i tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce vengano dislocati e arretrati verso il mare, dopo una revisione complessiva, per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata lungomare e degli spazi pedonali ad essi dedicati. Inoltre, saranno aggiunti spazi per la sosta e il relax ed aiuole piantumate per godere dell’ombra durante le giornate più soleggiate. La sede carrabile preserverà invece la pavimentazione in asfalto, che sarà fresato e interessato dal rifacimento del tappetino superficiale di usura.
Le principali criticità che l’intervento richiese sono, attualmente, la mancanza di spazi pedonali continui e protetti per il tratto di lungomare, la forte presenza di traffico veicolare e di automobili in sosta lungo le strade, la mancanza di arredo urbano e di verde, la presenza di aree inadeguate per la sosta e, infine, la presenza di impianti tecnologici incongruenti con l’ambiente e mal funzionanti o carenti. La riqualificazione avverrà mediante la realizzazione e l’attrezzamento di aree per la sosta, opportunamente ombreggiate, superfici pedonali per il passeggio, spazi di pertinenza di attività commerciali, pista ciclabile bi-direzionale in sede propria, spazi carrabili distinti e separati dai restanti spazi funzionali.
In particolare, la realizzazione dell’area ciclo-pedonale è finalizzata a promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale alternativa all’uso dei veicoli a motore, riducendo sia il rischio d’incidentalità sia livelli di inquinamento (atmosferico ed acustico), e migliorare al contempo il collegamento con il resto del tracciato ciclabile come pure la fruibilità del centro di Santo Spirito. Il processo di riqualificazione partirà dalla ripavimentazione dell’area con materiali consoni alla funzione individuata: le pavimentazioni saranno distinte a seconda della destinazione d’uso degli spazi – carrabili, pedonali o ciclabili – in modo che siano ben riconoscibili e tra loro accostati in maniera uniforme ed esteticamente coerente.
Le aree individuate saranno arricchite da elementi di pubblica illuminazione e arredo urbano dal design funzionale, nell’ottica generale di un’immagine coordinata e uniforme di tutto il contesto di intervento. L’arredo urbano include panchine, cestini portarifiuti, rastrelliere portabici, dissuasori, pali della pubblica illuminazione e mappe tattili destinate alle persone con disabilità visiva per raggiungere le zone di interesse. Nell’ottica di interventi inclusivi, infatti, nel progetto sono stati introdotti dei percorsi dedicati LVE (Loges-Vet-Evolution) in particolare non vedenti e ipovedenti: tracciati pedonali di pavimentazione dedicata a rilievo e di diversa colorazione. Le aree di rischio sono segnalate e gli edifici e le balaustre costituiscono guida naturale esistente. Al di sotto delle stesse pavimentazioni a rilievo sono presenti dei TAG-RFG guidano il non vedente dotato di dispositivi compatibili alle aree sicure. Negli slarghi di progetto sono state inserite delle mappe tattili che condurranno il disabile visivo nelle zone di interesse.
Inoltre, saranno messi a dimora alberi di tamerici per l’intera lunghezza del nuovo lungomare, mentre gli slarghi saranno abbelliti da grandi aiuole (4 mt di diametro) in cui le stesse tamerici si alterneranno a piante di gazania: il nuovo verde sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia alimentato dalle vasche di accumulo delle acque meteoriche. Infine, completerà l’intervento un nuovo sistema di pubblica illuminazione con corpi illuminanti disposti su pali, a doppia altezza, che caratterizzeranno il restyling del lungomare Cristoforo Colombo (sia lato carrabile sia lato ciclabile).