Il caro bollette non risparmia nessuno, neanche il Comune di Bari costretto a trovare altri fondi per poter continuare a garantire i servizi cittadini. Tre milioni e quattrocento mila euro (3.403.750,47 per l’esattezza) questa la cifra di cui ha bisogno il capoluogo pugliese per fronteggiare un incremento delle spese che sta mettendo tutti sul lastrico.
In particolare, per via del caro bollette, quest’anno, il Comune di Bari ha superato già a luglio la somma che solitamente spende in un anno: sette milioni di euro, solo per l’energia elettrica (secondo i dati relativi al 2020 e 2021). Un salasso per il Comune, che adesso, per non farsi trovare impreparato per i mesi più duri, quelli invernali, al fine di continuare a garantire i servizi previsti per i cittadini, è costretto a correre ai ripari prevedendo una somma ulteriore. È quanto sottolineato in una determina dirigenziale approvata negli scorsi giorni nella quale il comune si impegna all’utilizzo di questi ulteriori fondi ripartendoli settore per settore.
Entrando più nel dettaglio, citando solo le voci più cospicue e importanti, dei 3 milioni e 300 mila euro: 2 milioni e 353 mila andranno esclusivamente alla pubblica illuminazione, 99 mila alla polizia locale, 112 mila e 500 per i semafori, 161 mila per i cimiteri e 31 mila e 500 per i mercati. Per gli asili nido, inoltre, sono previsti 9.900 euro, mentre allo stadio San Nicola, ne andranno 1350. I fondi sono stati poi ripartiti anche per Municipio. In particolare, al Municipio 1 andranno 141 mila euro, 76.500 mila sono invece previsti per il Municipio 2, 72 mila sono invece i fondi riservati al Municipio 3 e infine, 6.750 al Municipio 4 e 33.750 al Municipio 5.
Obiettivo, in sintesi, supportare la città e i servizi affinché si possa far fronte ai pagamenti delle fatture di energia elettrica che, senza questi ulteriori fondi, allo stato dei fatti, non sarebbe possibile saldare.