Torna l’appuntamento estivo con “Amare Bari”, la manifestazione per la promozione delle discipline acquatiche organizzata da Comitato regionale Sport Puglia, TanaOnda e Comune di Bari, in programma da sabato 25 a giovedì 30 giugno sulla spiaggia di Pane e Pomodoro.
Giunta alla sua seconda edizione, Amare Bari presenterà 13 attività sportive – sup, bigsup, paddleboard, supwave, aquathlon, yoga sup, kitesurf, snorkeling, surf, foil, flyboard, flying yoga dance e il nuovissimo sup water polo – con prove libere gratuite e aperte a tutte le fasce d’età, grazie alla partecipazione delle associazioni dei Municipi I, III e V.
Alle giornate di sport parteciperanno anche l’associazione Gens Nova e la Scuola cani salvataggio nautico di Donato Castellano con dimostrazioni e supporto alla manifestazione, e sarà dato ampio spazio all’inclusione sociale con la partecipazione attiva dei ragazzi dell’ASFA Puglia, associazione no-profit che sostiene le famiglie che convivono quotidianamente con le difficoltà legate ai disturbi dello spettro autistico.
La manifestazione è stata presentata stamattina a Palazzo di città dall’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, dal presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone, dalla consigliera comunale Silvia Russo Frattasi, madrina della manifestazione, e dal presidente e dal responsabile delle relazioni esterne del Comitato Regionale Sport Puglia Roberto Maizza e Pierfrancesco Romanelli.
All’incontro con la stampa sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni Gens Nova, ASFA Puglia, Scuola cani salvataggio nautico e dello sponsor della manifestazione Maldarizzi.
“In questi anni stiamo lavorando molto per rinsaldare il rapporto tra la città e il mare – ha commentato Pietro Petruzzelli – lo stiamo facendo riqualificando alcuni tratti di costa e anche promuovendo gli sport nautici tra le nuove generazioni, in collaborazione con tutte le realtà sportive e i circoli nautici del territorio. Per ampliare ulteriormente la diffusione degli sport nautici, però, dobbiamo fare ancora un lavoro importante: riqualificare dei luoghi per offrire alle scuole di surf e di sup spazi dedicati e rendere accessibili i corridoi di lancio per l’ingresso in acqua negli spazi pubblici, dando così la possibilità di praticare gli sport acquatici in sicurezza, evitando la promiscuità con i bagnanti. Questa manifestazione è importante non solo perché ci offre l’occasione di conoscere le discipline sportive meno note del grande mondo degli sport nautici ma anche perché rappresenta il tassello di un percorso più ampio che stiamo portando avanti” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle di Michelangelo Cavone.
“Se Bari è ormai al centro dell’attenzione dei turisti è anche grazie a queste iniziative che valorizzano non solo la città ma il rapporto tra la città e il mare, che è stato sempre uno degli obiettivi di questa amministrazione – ha detto – valorizzare gli sport acquatici significa avvicinare i baresi al mare e avvicinare anche i turisti alle bellezze del territorio, che solo qualche anno fa non riuscivamo ad apprezzare. A caratterizzare questa iniziativa è anche il profilo sociale, con la presenza della Scuola cani salvataggio nautico e, soprattutto, dell’Asfa Puglia. Sappiamo bene come queste attività siano fondamentali per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, ed è per questo che siamo grati agli organizzatori.”
“Per me è una grande emozione essere la madrina di questa manifestazione – ha dichiarato Silvia Russo Frattasi -. Lo sport è incontro, socialità e aiuta a superare ogni pregiudizio, ma non sempre si riesce ad essere veramente inclusivi: per questo chiediamo a tutti di far partecipare i bambini che hanno disabilità alle cinque giornate di attività che si terranno sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, così da rendere questo momento davvero inclusivo e alla portata di tutti”.
Amare Bari è aperta a tutte le fasce di età, ha spiegato Roberto Maizza. Le discipline da provare saranno 13, novità di quest’anno sono il sup water polo e il flying yoga dance. Lo Swap, acronimo di sup water polo è uno sport di squadra simile al polo o al lacrosse e si gioca all’interno di un campo gonfiabile su delle tavole da stand up paddle e con una pagaia dedicata. Ci sarà la possibilità di provare lo swap e, per i più bravi, di entrare nel tabellone di gara del primo campionato regionale targato Surfing FISW. Altra novità è il flying yoga dance, una disciplina che coniuga i principi chiave di più discipline quali la ginnastica calistenica, gyrokinesis, pilates, danza e yoga. Il tutto con l’ausilio di un’amaca antigravitazionale che permette di scaricare le tensioni dalla colonna vertebrale e migliorare il flusso sanguigno e linfatico.
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