Il 73,7% dei laureati triennali in Puglia nel 2020, a un anno dal conseguimento del titolo, ha un lavoro (il 32,6% a tempo indeterminato, il 45,1% a tempo determinato, l’8,1% un’attività autonoma), con una retribuzione media di 1.362 euro mensili netti, mentre il tasso di disoccupazione è del 15,1%. Tra i laureati di secondo livello del 2020, a un anno dal titolo, il tasso di occupazione è pari al 68,6% (disoccupazione pari al 15,6%).
Di questi il 23,1% può contare su un contratto a tempo indeterminato mentre il 40,5% su un lavoro a tempo determinato. Il 12,3% svolge un’attività autonoma. La retribuzione è in media di 1.291 euro mensili netti. Sono i dati del rapporto di AlmaLaurea sul profilo dei laureati del 2021 di 77 università in tutta Italia, 14.922 pugliesi. Dal report emerge che il 71,7% dei laureati occupati è inserito nel settore privato, mentre il 26,0% nel pubblico; il 2,2% lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe l’81,2%, mentre l’industria accoglie il 17,7% degli occupati; 1% la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura.
L’età media alla laurea è di 26 anni per il complesso dei laureati. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore. Il 58% dei laureati termina l’università in corso.
L’87% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’82% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dell’Ateneo, il 69,9% dei laureati che le ha utilizzate considera le aule adeguate. Più in generale, il 90,4% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
L’analisi dei percorsi universitari evidenzia, ancora, che la quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari allo 0,8%, il 6,1% proviene da fuori regione. Ha compiuto un’esperienza di studio all’estero (Erasmus in primo luogo) il 6,5% . L’età media alla laurea è 26 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 24,8 anni per i laureati di primo livello e di 27,6 anni per i magistrali biennali e il 58% termina l’università in corso.