Dopo 2 anni di stop Torre Quetta torna ad animarsi, anche di sera. Con una grande festa per le aperture degli otto chioschi di ristorazione e una lunga serie di eventi per le famiglie fino alle 22. Il nuovo corso della spiaggia pubblica sul lungomare a sud di Bari è gestito dall’Ati, formata da Gruppo Ideazione Srl, Cube Comunicazione Srl e La Lucente Spa (aggiudicatari del bando del Comune per tre anni).
I nuovi chioschi ospitano alcune delle eccellenze cittadine, dalla pizza di Enzo e Ciro, alla cucina del Joy’s Pub, sino ai prodotti di mare dell’osteria di Prontochef, ma anche From, Fat smike braceria e cocktail bar, come il Riva Beach e il Mood beach. Qualche critica però emerge per l’aumento dei prezzi rispetto al recente passato.
Infatti al termine dell’happy hour pomeridiano (intorno alle 17), la birra da 33cl in tutti i punti vendita costerà 5 euro, persino quella alla spina (immagine del listino d’anteprima). Anche il coperto è di due euro. Prezzi decisi dai gestori anche per coprire le spese per l’affitto dei chioschi pari a circa 45mila euro l’anno.
Continuando la passeggiata in riva al mare, con la problematica irrisolta di facilitare l’accesso in mare, spiccano alcuni cartelli “divieto di ballare” nelle vicinanze dei gazebo, anche in caso di dj set. Lo hanno affisso i gestori per comunicare ai clienti, ed anche a chi controllerà eventuali autorizzazioni, che l’unica pista da ballo all’aperto sarà in prossimità della torre. Sarebbe necessario uno specifico codice Ateco, al pari delle discoteche, autorizzazione quindi costosa e difficile da ottenere.
Come detto, fino a tarda sera Torre Quetta ospita eventi e animazioni per tutti: dallo sport all’aria aperta alle letture per bambini, dai laboratori di danza alle performance di musicisti e street artists, all’insegna del relax e del divertimento. Oltre ai pontili da ripristinare, sono fuori uso anche alcune giostrine.