Il bando per il rilascio di quattro concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreativa, relative ai locali della struttura presente sul waterfront di Fesca-San Girolamo, è andato a vuoto. Così come uno dei due che avevano richiesto la gestione dei chioschetti sul mare si è ritirato.
L’impressione che ci sia la mano della malavita in queste rinunce e nel disinteresse della collettività a queste attività commerciali, è forte. E’ lo stesso Antonio Decaro, a margine di una conferenza stampa, a sottolinearlo. “Avevo notato già – ha detto – il disinteresse a questo bando non vorrei che ci fosse pressione da parte di qualcuno. Voglio dire a tutti che lo Stato c’è. Che quel quartiere è diventato luogo di eventi e di cultura e che ripubblicheremo il bando. Nei prossimi – ha detto ancora il sindaco – sarà mia premura fare un sopralluogo con il prefetto e il questore per invogliare gli operatori economici della città a partecipare al bando”.
Nello specifico le strutture da affidare in concessione sono quattro: una all’estremità del lato sinistro del fabbricato, delle dimensioni di mq 419 di superficie coperta (piano terra e primo piano) e di mq 73 di superficie scoperta; una all’estremità del lato destro del fabbricato, delle dimensioni di mq 243 di superficie coperta (piano terra e primo piano) e di mq 108 di superficie scoperta; due al piano terra del fabbricato, una delle dimensioni di mq 364 di superficie coperta, e una delle dimensioni di mq 402 di superficie coperta.
La zona al momento è terra di nessuno, preda di vandali che hanno distrutto tutti i faretti dell’illuminazione. I portici vengono usati anche come bagni pubblici.