Scende in piazza Bari e dice no alla guerra in Ucraina. Lo fa attraverso le forze politiche, ma anche attraverso i le associazioni, i sindacati e la società civile. In piazza ci sono donne e uomini ucraini che in queste ore stanno pregando per la propria terra assediata dall’esercito russo. Chiedono di fare qualcosa per i loro fratelli. Ma la piazza oggi chiede innanzitutto la pace.
“La pace si ottiene con la pace, sottolinea il parlamentare Pd Francesco Boccia. In questo momento mi rendo conto che è difficile spiegare ai fratelli e alle sorelle ucraine che la pace si ottiene con la pace. Putin ha le mani sporche di sangue, ma noi siamo diversi. I russi sono di casa qui e sono legati a doppio filo alla storia di questa città. I russi che io incontro per strada si vergognano per quello che sta accadendo. Noi dobbiamo essere duri non solo con le sanzioni ma con azioni. Noi faremo tutto il necessario per difendere l’Ucraina. Ma per fare ciò che questa piazza chiede dobbiamo far prevalere le ragioni della pace.
L’iniziativa è del Comitato per la pace di Terra di Bari. In piazza ci sono che ha organizzato per sabato 26 febbraio un presidio in piazza Libertà davanti al Palazzo della Prefettura. Appuntamento – ore 10 – che si annuncia molto partecipato a giudicare dal numero di adesioni ottenuto sinora sia da semplici cittadini, sacerdoti, intellettuali, politici, sindaci, consiglieri regionali, che da tantissimi gruppi, movimenti, associazioni, forze politiche, organizzazioni sindacali e comunità religiose, oltre ai movimenti studenteschi. Tra gli altri, Acli, Azione Cattolica, Anpi, Cgil e Uil, Arci, Confcooperative, comunità di Sant’Egidio, Migrantes Diocesi di Bari e Bitonto, Libera, Uds, Link, solo per citarne alcuni. Presenti gran parte dei partiti e dei movimenti civici del centrosinistra, dal Pd a Sinistra italiana, da Rifondazione comunista a Senso Civico. Diversi i sindaci. C’è il primo cittadino di Polignano, Domenico Vitto, quello di Acquaviva, Davide Carlucci, di Noci, Domenico Nisi, di Bitonto, Michele Abbaticchio, di Altamura, Rosa Melodia.