Protesta contro il piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione Puglia che prevede l’accorpamento della scuola secondaria di primo grado Tommaso Fiore con la primaria Tauro con la conseguente divisione dalla Tauro della primaria Carrante che andrebbe accorpata al XXVI circolo. Ed è proprio dalla Carrante che si sta sollevando una forte protesta, da parte dei docenti e delle famiglie.
“I docenti del 17° Circolo Poggiofranco di Bari – si legge in una nota – avendo preso atto della Delibera Regionale relativa al Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2022/23 N. 2206 del 27/12/2021 in cui si autorizza l’istituzione di un nuovo Istituto Comprensivo mediante l’accorpamento della S.S. 1G. T. Fiore alla Tauro e alla King e lo scorporo della Carrante al fine di un accorpamento a un non precisato Istituto e avendo letto il verbale dell’ultimo Consiglio di Circolo avvenuto il 29/12/2021 che evidenzia con forza da tutte le parti coinvolte, genitori, docenti, personale ATA e dirigente, di mantenere integra l’unità del Circolo, ritiene di dover esprimere il proprio pensiero in merito alla questione. Il nostro Circolo Poggiofranco – prosegue la nota – ha una sua storia e una sua precisa identità che non può essere ignorata. Il plesso Carrante, ex san Diego, è dalle origini annesso alla Tauro. Nel corso degli anni i plessi Tauro e Carrante, grazie anche all’operato dei Dirigenti che si sono susseguiti e adoperati in tal senso, hanno raggiunto una piena simbiosi. Pertanto, non avendo capito le reali motivazioni sottese a tale scorporo, si ritiene che non si possa annullare in pochi attimi la lunga storia del Circolo Poggiofranco e del plesso Carrante in seno ad esso”.
“In questi lunghi anni i docenti hanno molto lavorato per raggiungere i livelli acquisiti in termini sia di produttività didattica, di coesione e di apertura al territorio. Il collegio del 17° Circolo si è espresso quest’anno a favore dell’accorpamento della Fiore alla nostra già consolidata realtà scolastica. Noi “accogliamo” con piacere coloro con cui in questi anni abbiamo lavorato in un’ottica di confronto positivo. Questa è la logica verso cui dobbiamo procedere: rafforzare quanto già costruito, non distruggere – continua la nota – Qualora ciò non fosse possibile, nella considerazione che sia la T. Fiore che la Michelangelo sono due Istituti autonomi, appare più giusto che si uniscano tali realtà scolastiche”.
“Infine i docenti – continua la nota – ritengono non sia stato presa nella dovuta considerazione il disagio profondo che sarà arrecato a tutte le famiglie del Circolo e ai bambini nel momento inevitabile in cui si dovrà realizzare una graduatoria interna che modificherà la presenza dei docenti nella maggior parte delle classi il prossimo anno scolastico. In un momento pandemico in cui sappiamo quanto i bambini siano stati già lesi sul piano relazionale/affettivo, la classe politica amministrativa della nostra città/regione sta dimostrando una scarsa sensibilità versa questa infanzia ferita”.
“Ci affidiamo e confidiamo nel giusto operato del Comune di Bari e della Città Metropolitana a cui la Delibera regionale dà voce: “…..salvo che la Città Metropolitana e il Comune esprimano entro la data di avvio delle iscrizione all’a.s. 2022/23 differente proposta di riorganizzazione della S.S. 1G. T.Fiore”, nella considerazione che già qualche anno fa in cui era stato tentato lo scorporo del plesso Carrante dal Circolo da parte della Regione Puglia, fu grazie all’intervento del Comune di Bari e del Sindaco Decaro che il Circolo Poggiofranco rimase integro”, conclude la nota.