Drogate e violentate durante una vacanza in Salento. La denuncia arriva da due giovani turiste, entrambe maggiorenni, arrivate in Puglia dalla provincia di Verona. Le due ragazze, in particolare, hanno raccontato ai carabinieri di essere state avvicinate, drogate e successivamente violentate.
Il caso è ora al vaglio degli investigatori che stanno provvedendo a ricostruire le ultime ore trascorse in vacanza in Salento, in particolare a Gallipoli. Entrambe sono attualmente ricoverate nell’ospedale Sacro Cuore di Gesù, nel comune leccese e sono state affidate alle cure dei medici dopo che sono state ritrovate, in mattinata, nel bed&breakfast in cui alloggiavno in forte stato di alterazione psico fisca. In ospedale, l’equipe medica, sta provvedendo inoltre a documentare i segni riconducibili a violenze a all’assunzione di quella che, stando ad un primo esame, sembrerebbe essere la “droga dello stupro”.
Le due ragazze hanno infatti raccontato di essere state prima stordite con una droga poi violentate da un branco in un paese nelle vicinanze di Gallipoli. Ancora poco certo il numero esatto degli agressori che, secondo una prima ricostruzione, avrebbero avvicinato le ragazze in uno dei bar più frequentati della zona. Il personale sanitario ha intanto allertato i carabiniei della Compagnia di Gallipoli informandoli dell’accaduto. Questi ultimi, guidati dalla capitana Beatrice Camsamassa e coordinati dalla pm Francesca Miglietta hanno raccolto le prime testimonianze delle due turiste ancora molto scosse per l’accaduto.